Howard, Ron (propr. Ronald William)
Simone Emiliani
Regista, attore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Duncan (Oklahoma) il 1° marzo 1954. Inizialmente identificato soltanto [...] un'industria automobilistica della Pennsylvania e i membri di una multinazionale giapponese. La sfida è alla base anche di Willow (1988), fiaba prodotta da Lucas su un suo soggetto, in cui l'eroe è un nano che deve difendere una neonata, destinata a ...
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Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] sodalizio artistico che durò per oltre un decennio. Nel 1938 insieme rivisitarono con ironia la pièce di A. Savoir ispirata alla fiaba di C. Perrault, Bluebeard's eighth wife (1938; L'ottava moglie di Barbablù) di Ernst Lubitsch, con cui lavorarono l ...
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Storico e pubblicista italiano (n. Lecce 1959). Dopo la laurea in Lettere e Filosofia conseguita nel 1984 e un itinerario da borsista a Napoli, Venezia, Parigi, Simancas, nel 1991 entra all’Istituto della [...] (2019); Il ruolo della cultura nel governo del territorio. Lectio magistralis di Massimo Bray (a cura di A. Mazzette, S. Mugnano, 2020); La fiaba come cifra dell'identità europea (con L. Marchetti, Atti del convegno Roma 15 maggio 2019, 2024). ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] se nel primo di essi abbia trovato eco l'Enten-Eller (Aut-aut) di Kierkegaard, e al secondo abbia offerto lo spunto una fiaba popolare norvegese compresa da P. Ch. Asbjörnsen nella sua raccolta. "Tutto o nulla" è il motto di Brand; e la vita è nel ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] , fu il contributo di V. Propp (1895-1970) con Morfologija skazki (1928; trad. it. Morfologia della fiaba, 1966): individuata la fiaba di magia come tipologia distinta di racconto, Propp ne riconobbe le grandezze costanti non nei caratteri dei ...
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NIBELUNGI
Bruno Vignola
. Il Nibelungenlied, poema dei Nibelungi, è il più importante poema epico nazionale germanico e uno dei più cospicui monumenti dell'epica universale. Nella forma, in cui ci venne [...] delle antiche credenze religiose, e anche il soprannaturale, che vi spunta qua e là, appare spesso piuttosto del dominio della fiaba, gli eroi e le dame praticano rigorosamente il rituale cristiano. Ad onta di ciò, la tessitura morale del poema è ...
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Scrittrice ungherese, naturalizzata svizzera, nata a Csikvánd, presso Kőszeg, il 30 ottobre 1935. Visse l'infanzia in un Paese sconvolto dalle vicende della Seconda guerra mondiale, iniziata dagli ungheresi [...] come possono essere percepiti da una psicologia ancora immatura, e insieme inquietante storia di formazione in un clima da fiaba gotica, il libro narra, in uno stile rigorosamente oggettivo e paratattico, le vicende di due fratelli gemelli affidati a ...
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LIE, Jonas
Giuseppe Gabetti
Romanziere norvegese, nato a Eker presso Drammen il 6 novembre 1833, morto il 5 luglio 1908 a Boerum presso Oslo. Amico di giovinezza di Björnson e di Ibsen professò dapprima [...] , 2 voll., 1891-92; Naar Sol gaar ned, Quando il sole tramonta, 1895; Dyre Rein, 1896; Eventyr, Fiabe, 1909), ritrovando con spontaneità il tono della fiaba e della saga. Ma anche negli stessi romanzi di tono realistico, un po' perché la materia ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] ; Arlecchino oder die Fenster, capriccio teatrale in un atto, libretto proprio, Zurigo, teatro Municipale, 11 maggio 1917; Turandot, fiaba cinese in due atti, libretto proprio da C. Gozzi, Zurigo, teatro Municipale, 11 maggio 1917; Doktor Faust, 1916 ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] ballet history, becoming the model for comedy narrative" (p. 222): Nel 1908 si aprì per il D. una parentesi scaligera con la fiaba per bambini Le porte-bonheur (libretto di C. A. Torrielli, coreogr. di G. Pratesi), e si chiuse l'anno seguente con il ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...