Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] sul 'doppio' e sulla morte, riflessione sull'enigmaticità dell'icona (rapporto fotografia/cinema), racconto di fantascienza e fiaba psicoanalitica, allegoria del passato (i campi di concentramento) e del futuro (la società post-atomica). L'estetica ...
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Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] di R. Nathan per l'omonimo film, The bishop's wife (1947; La moglie del vescovo) diretto da Henry Koster, garbata fiaba natalizia su un angelo custode (Cary Grant) che viene inviato sulla terra per aiutare un vescovo protestante (David Niven) a ...
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REMBRANDT (Rembrandt Harmenszoon van Rijn o van Rhijn)
G. I. Hoogewerff
Pittore ed acquafortista. Il nome sotto il quale il pittore è universalmente noto e con cui ha sempre firmato i suoi quadri, è [...] sovrannaturale, magica e potente, di cui sono imbevuti i capolavori posteriori. Visionaria come se fosse l'illustrazione di una fiaba orientale, è la celebre Presentazione al tempio nella Galleria Reale Mauritshuis a L'Aia. Bene si è detto che, se ...
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THACKERAY, William Makepeace
Mario Praz
Romanziere inglese, nato a Calcutta il 18 luglio 1811 e morto nella notte dal 23 al 24 dicembre 1863. Avendo perduto a quattro anni il padre (che, seguendo la [...] Romance (1850: rielaborazione di Proposals for a Continuation of "Ivanhoe", pubblicato nel Fraser's Magazine del 1846), per la fiaba grottesca The Rose and the Ring, or the History of Prince Giglio and Prince Bulbo: a Fireside Pantomime for great ...
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Nel corso dell'ultimo decennio del 20° sec. e agli inizi del 21° il b., inteso come spettacolo di danza nella sua accezione più vasta, al di là di schemi, stili o tecniche, ha visto consolidarsi la tendenza [...] un tipo di danza dal carattere evocativo e ritualistico (Trilogia del presente/Orestea, 1996; Babbino caro, 2001, rivisitazione della fiaba di Pinocchio; Il funambolo, 2002, ispirato al poemetto di J. Genet; Visitazione>Mother Rythm, 2005). Tra i ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] differenza tra Goldoni e Gozzi, cara ai manuali. Goldoni, la riforma, la psicologia, l'avviamento al realismo, e Gozzi, la fiaba, il sogno, vengono sovrapponendosi l'un l'altro, con effetti spiazzanti per il critico e lo specialista, ma con esiti ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] sfidano le dure regole del coprifuoco e scoprono la violenza e il sangue della guerra, Khleifi racconta una fiaba antica trasportata nel presente, mescolando sapientemente la denuncia politica e la lucida analisi delle contraddizioni sociali all ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] di novelle Aia Madama (Ostiglia 1912), mentre sempre in quel periodo il M. esordì nella letteratura per l’infanzia con la fiaba Nullino e Stellina (ibid. 1911), stampata nella tipografia di Arnoldo Mondadori, che era sposato con la sorella del M ...
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POMPEI, Mario
Mariadelaide Cuozzo
POMPEI, Mario. – Nacque a Terni il 3 febbraio 1903 da Carlo, giornalista corrispondente locale del Messaggero, e da Annalena Pia Fantozzi, maestra elementare.
Nel 1909, [...] , Pompei pubblicò diversi articoli critici tra il 1935 e gli anni Quaranta.
Dal 1927 divenne direttore artistico del Teatro delle fiabe di Andreina Pagnani, per il quale scrisse e realizzò nel 1928 Le tre figliole di Pinco Pallino, prima versione di ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] a Verona, Corinna, Corrado e Imelda ossia Gregorio VII e la contessa Matilde (ibid. 1872); il dramma Lella (ibid. 1873); la fiaba Il gobbo di Santa Fiora (ibid. 1874).
Morì nel marzo 1875 e fu sepolta nel cimitero greco-ortodosso di Livorno.
L’anno ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...