Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’elegante; G. Basile e O. Rinuccini, anziché obbedire a una tradizione, ne fondano essi stessi delle nuove, nella fiaba e nel melodramma. Dei maggiori dell’età, forse solo F. Della Valle resta sostanzialmente appagato dei moduli cinquecenteschi, pur ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , 1987, ne è l'esempio più eloquente; ma si veda anche Paradise, 1998), e l'obliquità del linguaggio della fiaba e della leggenda segnala i paradossi e le ambiguità di una condizione umana - universale e assolutamente particolare come quella degli ...
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LAMB, Charles
Mario Praz
Poeta, critico e saggista, nato il 10 febbraio 1775 a Londra, morto ivi il 27 dicembre 1834. Suo padre, un campagnolo inurbatosi per trovare fortuna, era entrato al servizio [...] sia pur per un breve momento, un altro. Trattando sé stesso come un personaggio di fantasia e la propria vita come una fiaba, il L. riuscì a un compromesso che gli permise di tollerare gli affanni e la monotonia della quotidiana esistenza. Emblema di ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] a ricombinare: così non diminuisce affatto il merito dell'Ariosto l'aver attinto all'invenzione altrui nel. creare la sua nuova fiaba d'Orlando. A voler essere sottili, non solo una traduzione è opera diversa dall'originale, ma anche una nuova ...
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] n. 1941: Stargirl, 2000, trad. it. 2001); tra gli italiani, infine, B. Solinas Donghi (n. 1923: Le fiabe incatenate, 1967; La gran fiaba intrecciata, 1972; Quell'estate al castello, 1986), M. Milani (n. 1928), noto soprattutto per il ciclo romanzesco ...
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REYMONT, Wladystław Stanisław
Maryla Falk
Scrittore polacco, nato il 7 maggio 1867 nel villaggio Kobiele Wielkie, morto a Varsavia il 5 dicembre 1925. Di origine borghese, passò gli anni d'infanzia [...] anni del dopoguerra si afferma una nota di desolato pessimismo, insolita nel R., informando di un'allegoria poco convincente la "fiaba" Bunt (Ribellione, 1924).
L'ultimo aspetto della creazione artistica del R. si andò orientando verso le forme più ...
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ISLANDA.
Michele Castelnovi
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica [...] í oss (2013, Di cavalli e di uomini) ha firmato una sorprendente opera prima che traccia, con umorismo e sfumature da fiaba, la relazione esistente in I. fra esseri umani e cavalli; Grímur Hákonarson con Hrútar (2015, Pecore) ha descritto la ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] volontariamente incontro alla morte (la morte intesa come sacrificio destinato a dar frutti nel mondo è il tema che troviamo nella fiaba squisita del Prato - 1940 -: "lo sono morta fanciulla e la morte m'ha colto fanciulla perché vedessi di più e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] nel 1821) e fantastico (Oehlenschläger, Aladino o La lampada magica, 1805). Intrinsecamente connessa al recupero della fiaba è la rivisitazione delle tradizioni folkloriche nazionali (Botten Hansen, Il matrimonio della strega. Favola drammatica in ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] continuamente da una città all'altra della penisola, iniziò ad interessarsi al teatro: nel 1889 fece rappresentare alla Filarmonica la fiaba per marionette in un atto Le disilluse su libretto di R. Bracco, divenuto poi suo amico ed estimatore, con la ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...