REBIKOV, Vladimir Ivanovič
Guido Maria Gatti
Compositore. Nacque a Krasnojarsk (Siberia) il 1° giugno 1866, morì a Jalta (Crimea) il 1° dicembre 1920. Studiò nei conservatorî di Mosca, Berlino e Vienna. [...] Scrisse l'opera Nella tempesta (1904) e la fiaba musicale L'albero di Natale (1903), musica sacra fra cui una Liturgia di S. Giovanni Crisostomo, suites orchestrali, numerosi pezzi pianistici, liriche vocali da camera, ecc. Il suo nome ebbe un ...
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Avvocato e scrittore (Fornacette, Calcinaia, 1823 - Pistoia 1896), deputato nella XV e XVI legislatura (1882-90), senatore del regno dal 1890. Ebbe notevole fama come oratore; ma più che altro si ricorda [...] di lui qualcuno dei garbati scritti letterarî, come la "fiaba" satirica Maestro Domenico (pubblicata con lo pseudonimo di Giovan Paolo d'Alfiano, 1871). ...
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fate
Ermanno Detti
Dee amiche, ma anche capricciose
Le fate sono figure fantastiche, create dalle popolazioni primitive per spiegare le forze della natura e per stabilire un contatto con spiriti capaci [...] esseri umani
Il compito delle fate è proteggere, indovinare il futuro e guidare gli esseri umani nella vita. Nelle fiabe proteggono i bambini alla loro nascita e, soprattutto se sono figli di re, possono attribuire loro virtù che li accompagneranno ...
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Atwood, Margaret
Atwood, Margaret. – Poetessa e narratrice canadese di lingua inglese (n. Ottawa 1939). Allieva dello studioso N. Frye, negli anni Sessanta dello scorso secolo ha affermato il suo precoce [...] talento con raccolte di poesie in cui fonde mito, fiaba e autobiografia. Attivista femminista e ambientalista (è membro del Partito verde del Canada), ha intrecciato i temi dell'identità sessuale e della terra canadese fin dalle prime opere di ...
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Saint-Exupéry, Antoine de
Riccardo D’Anna
In volo con il piccolo principe
Pioniere del volo e inventore della letteratura di aviazione, Antoine de Saint-Exupéry deve principalmente la sua fama al celebre [...] . Prese forma, così, a distanza di anni, quell’Africa disegnata con pochi abili tratti che fa da sfondo alla fiaba: giunto sulla Terra da un pianeta lontano, il piccolo principe – immagine metaforica del fanciullo che sopravvive nell’uomo – soccorre ...
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Musicista (Mantova 1898 - Rio de Janeiro 1975). Allievo di O. Respighi, iniziò la sua attività a Roma per poi trasferirsi in Brasile a causa delle persecuzioni razziali. Ha composto musica teatrale, sinfonica, [...] da camera e liriche per canto e pianoforte. Notevole in particolare la fiaba scenica Guerino detto il Meschino (Darmstadt, 1928). ...
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Commediografo (Castilenti, Teramo, 1882 - Pescara 1942). Il suo teatro, che si ricollega a quello del "grottesco", riduce il contrasto pirandelliano tra essere e parere a un'amara, fantasiosa satira delle [...] illusioni. Particolare successo ottenne L'uomo che incontrò se stesso, 1918; notevoli anche La fiaba dei tre maghi, 1919; Bernardo l'Eremita, 1919; L'isola delle scimmie, 1920; Il dramma, la commedia e la farsa, 1926; Il maestro, 1933. ...
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Regista cinematografico, sceneggiatore, produttore e scrittore irlandese (n. Sligo 1950). Dopo aver pubblicato nel 1976 la raccolta di novelle Night in Tunisia, ha esordito come regista con Angel (1982). [...] Ha successivamente realizzato The company of wolves (In compagnia dei lupi, 1984), rilettura della fiaba di Cappuccetto Rosso, prima di dirigere Mona Lisa (1986), High spirits (High spirits. Fantasmi da legare, 1988), We're no angels (1989), The ...
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biologia In biologia evolutiva, effetto della r. rossa, principio evolutivo per cui gran parte dell’evoluzione cui sono soggetti gli organismi consiste nel fronteggiare le variazioni ambientali, piuttosto [...] che nell’adattarsi a nuovi ambienti. Il nome è legato alla Regina Rossa, il personaggio della fiaba Through the looking glass (1871) di L. Carroll, che correva tanto da rimanere sempre nello stesso posto. zoologia La femmina feconda degli Insetti ...
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Scrittore romeno (n. Bobostiza, Albania, 1889 - m. 1972). Giunto a 18 anni in Romania, vi si ambientò prestissimo, e fin dal 1911-12, con le due féeries drammatiche in versi Inṣir'te mărgărite ("Infilati, [...] perlina") e Cocoṣul negru ("Il gallo nero"), in cui motivi di fiaba popolare acquistano significati allegorici, e con la raccolta di versi Poemele singurăṭătii ("I poemi della solitudine"), si acquistò fama nella società letteraria di Bucarest, ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...