SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] s Lost).
L'atmosfera cortese di questi ultimi forma anche lo sfondo dei primi due capolavori: la tragedia di Romeo and Juliet e le fiaba di Midsummer-Night's Drean. Tra i drammi di Sh., Romeo and Juliet è il più ricco di ardite metafore e di eufuismo ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] J. Bédier, Les légendes épiques. Recherches sur la formation des Chansons de geste, 4 voll., Parigi 19263; V. J. Propp, Morfologia della fiaba [1928], a cura di G. L. Bravo, con un intervento di C. Lévi-Strauss e una replica dell'autore, Torino 19692 ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] in riferimento agli schemi e ai criteri della conoscenza, e per questo, tra l'altro, si distingue dal mito, dalla fiaba, dal racconto puramente fantastico. In questo quadro l'utopia si distingue dalla fantascienza in generale, perché la scienza a cui ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] si offre dapprima con il suo volto «della città-miracolo, della città-meraviglia». Ma poi, «questa città un po’ fiaba, un po’ trappola per stranieri, nella cui atmosfera corrotta l’arte fiorì rigogliosa, e sbocciarono canti che cullano in sonni ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] poesia?, in Sulla poesia, Milano 1976, pp. 5-14.
Propp, V. J., Morfologija skazki, Leningrad 1927 (tr. it.: Morfologia della fiaba, Torino 1966).
Saussure, F. de, Cours de linguistique générale, Paris 1916; ed. critica, a cura di R. Engler (nel testo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e originale lo sperimentalismo di Arrigo Boito. Grande musicista, egli dà prova nel suo poemetto Re Orso (1865), una fiaba polimetra di contenuto terrificante e grottesco, di grande creatività, prima di tutto dal punto di vista formale. I vari versi ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] del genere romanzesco nel sistema letterario - al di là della ricerca di 'predecessori nobili' nel passato: la fiaba orientale, l'epica antica, i racconti cavallereschi medievali - prosegue in primo luogo con l'elaborazione di regole estetiche ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] amici ed estimatori, da Guillaume Apollinaire ad André Breton, ne hanno ammirato la capacità di vedere la realtà come una splendida fiaba, sempre in bilico fra il sogno e il mistero. Le opere a carattere sportivo non fanno eccezione, a cominciare dai ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] il suo corrispondente corsivo, hiragana, attribuito al monaco Kōbō Daishi, risalirebbe al IX secolo.
Il genere letterario del monogatari, fiaba, novella o romanzo, nato intorno alla metà del X sec., adotta questo sistema di scrittura che aderisce ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] città, tra goldonisti e chiaristi. Fino a che, a metà del Settecento, Carlo Gozzi non entrò nella mischia proponendo delle fiabe come L’amore delle tre melarance e Il corvo, dove la fantasia e il ricorso al meraviglioso nascondevano una critica non ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...