Scrittrice (Keswick, Cumberland, 1802 - Londra 1852), figlia di Samuel Taylor. Ebbe vasta cultura classica e moderna, tradusse dal latino e dal francese. Nel 1829 sposò il cugino Henry Coleridge; prima [...] col marito e poi, dopo la sua morte (1843), da sola, attese all'edizione delle opere del padre. Tra i suoi scritti: Pretty lessons in verse for good children (1834), la fiaba romantica Phantasmion (1837). ...
Leggi Tutto
Attore e commediografo (Vienna 1790 - Pottenstein, Austria Inferiore, 1836). Di modeste origini, iniziò presto la carriera teatrale giungendo nel 1813 al Theater in der Josephstadt di Vienna e nel 1817 [...] una sua compagnia di giro e con essa recitò in varie città austriache e tedesche. Morì suicida. Come drammaturgo si dedicò anzitutto alla fiaba magica (Der Barometermacher auf der Zauberinsel, 1823; Der Diamant des Geisterkönigs, 1824), poi alla ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Cracovia 1870 - ivi 1918). Tra le figure più popolari della Giovane Polonia, fu particolarmente attivo nel teatro, con una produzione improntata al folclore polacco - di grande favore [...] La Betlemme polacca", 1906) - e a temi storici. Come poeta, oltre che dal mondo popolare (Bajka o Kasi i królewiczu "La fiaba di Kasia e del principe", 1904), fu attratto dalla civiltà greca, cui dedicò una raccolta di sonetti, due volumi di racconti ...
Leggi Tutto
Poeta russo (L´gov 1889 - Mosca 1963). Futurista prima della rivoluzione (Nočnaja flejta "Flauto notturno", 1914), subì poi l'influenza di V. V. Chlebnikov e di V. V. Majakovskij. Dopo il 1917 affrontò [...] d'acciaio", 1921; Sovet vetrov "Il soviet dei vènti", 1923; Dvadcat´ šest´ "I ventisei", 1925; Russkaja skazka "Una fiaba russa", 1926; Vysokogornye stichi "Versi di alta montagna", 1938; Majakovskij nac̆inaetsja "Comincia M.". 1940; ecc.). Dai temi ...
Leggi Tutto
MAX, Gabriel von
Fritz Baumgart
Pittore, appartenente a una famiglia di artisti boemi, nato il 23 agosto 1840 a Praga, morto a Monaco il 24 novembre 1915. Si formò essenzialmente a Monaco (1864-67) [...] il Faust, le opere dell'Uhland e del Wieland. Appartengono a quel periodo i dipinti Le sorelle (Berlino, Galleria nazionale), Fiaba primaverile (Vienna, Galleria del sec. XIX). Un grande successo conseguì Le martiri alla croce (1867). Le sue opere ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Erlangen 1892 - Monaco di Baviera 1955). Si affermò con il volume di versi Der Gefährte (1922); notevoli, per il loro umorismo garbato ed elegante, anche le novelle (Idyllen, 1923) e [...] più rappresentative sono probabilmente le ultime: la "romanza militare" Korporal Mombour (1941); la novella Zugänge (1947); la fiaba satirica Squirrel (1954). Fra le opere teatrali si segnala Die portugalesische Schlacht (1931). Fu anche pittore e ...
Leggi Tutto
Collodi, Carlo
Gianna Marrone
Il creatore di Pinocchio
Il suo vero nome è Carlo Lorenzini, ma lo scrittore è conosciuto in tutto il mondo con lo pseudonimo Collodi, nome del borgo dove nacque la madre [...] dell'Ottocento, la sua toscanità emerge prepotentemente nell'uso della lingua e nella descrizione dei paesaggi
Un nuovo tipo di fiaba
Pinocchio è l'opera che rese famoso Collodi, soprattutto perché le avventure del burattino di legno, il cui naso si ...
Leggi Tutto
MENASCI, Guido
Gian Luca Corradi
– Nacque a Livorno, il 24 marzo 1867, da Salomone e da Regina Tiring.
Il padre, negoziante, fu per molti anni assessore all’Istruzione del Comune labronico; uomo colto [...] Alcuni versi (Imola 1865), e fu anche fra i primi traduttori di H. Heine in Italia (L’intermezzo, Livorno 1880; Germania: fiaba invernale, Milano 1882; Canti, a cura di S. Menasci, Livorno 1886). Da lui il M. ereditò l’amore per la letteratura ...
Leggi Tutto
SØRENSEN, Villy
Alda Castagnoli Manghi
Narratore e saggista danese, nato a Copenaghen il 13 gennaio 1929. Di formazione filosofica, aperto alla cultura classica come alla produzione letteraria internazionale, [...] e l'assurdità del mondo moderno sono dati di fatto, come l'irreale è un dato di fatto nella fiaba. In Formynderfortaellinger (1964, "Racconti di tutela") sono i rapporti di dipendenza, spesso interiorizzati, a ostacolare il libero sviluppo della ...
Leggi Tutto
TADDEI, Giuseppe
Gabriele Bucchi
Nacque a Genova il 26 giugno 1916, unico figlio di Paride e di Cecilia Maggi. Ancora bambino intraprese lo studio del canto con una maestra delle scuole popolari da [...] presso il conservatorio della città natale. Calcò le scene per la prima volta, ancora adolescente, nel Gatto stivalato, fiaba lirico-musicale di Giannina Pallastrelli data al teatro Carlo Felice il 16 aprile 1932. Presentatosi tre anni dopo a un ...
Leggi Tutto
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...