Medvedkin, Aleksandr Ivanovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Penza l'8 marzo 1900 e morto a Mosca il 21 febbraio 1989. Figura di cineasta originale e non allineato ai dogmi [...] carriera un'idea personale di cinema come luogo d'incontro di elementi dell'immaginario collettivo e popolare (come la fiaba, il carnevale, la satira) con un linguaggio astratto, i cui dati basilari sono il montaggio, l'inquadratura, la recitazione ...
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GENERE DEI NOMI
L’italiano distingue due generi grammaticali: il maschile e il femminile.
Nel caso di esseri animati, il genere grammaticale corrisponde al sesso dell’uomo o dell’animale indicato
scultore [...] animati, il genere grammaticale invece è dovuto a una convenzione esclusivamente linguistica
ricordo, vertice, cappotto (maschile)
poltrona, fiaba, maglia (femminile)
In alcuni casi, il genere maschile o femminile può essere prevedibile in base all ...
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GIBBS, Cecil Armstrong
Compositore inglese, nato a Great Baddow presso Chelmsford, il 10 agosto 1889. Studiò col Wood e col Dent a Cambridge, e a Londra col Vaughan Williams. È insegnante al Royal College [...] poema sinfonico The Vision of Night, alcune delicate liriche vocali su poesie di Walter de la Mare, musiche di scena per la fiaba Crossings, per White Devil di Webster, l'opera comica The Blue Peter (1923) e la commedia musicale Midsummer Madness di ...
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Lucas, George (propr. George Walton Jr)
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Modesto (California) il 14 maggio 1944. Viene considerato come l'emblematica [...] kind (1977; Incontri ravvicinati del terzo tipo) di Steven Spielberg. Ambientato in un universo imprecisato, il film è una fiaba fantascientifica, debitrice dei cicli cavallereschi come dell'opera di J.R.R. Tolkien, ma anche del cinema classico, d ...
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Scrittore serbo (n. Velika Drenova 1921). Partecipò alla guerra partigiana, che gli ispirò una delle più interessanti opere della narrativa serba del dopoguerra, Daleko je sunce ("Il sole è lontano", 1951). [...] mondo fantastico, ma non è riuscito a conservare nella struttura l'equilibrio del suo primo romanzo. Altre opere: i romanzi Bajka ("Fiaba", 1966), Vreme smrti ("Il tempo della morte", 4 voll., 1972-79), le raccolte di saggi Akcija ("L'azione", 1964 ...
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Poeta polacco (Cracovia 1816 - Pietroburgo 1873). Giurista di professione, svolse un'intensa attività letteraria. Fu amico di Norwid, a cui rivolse versi entusiastici, e da cui gli fu dedicata l'opera [...] di una sottile vena meditativa. Di particolare interesse la sua opera, basata su motivi e tecniche della poesia popolare, Baśń o żelaznym wilku ("La fiaba del lupo di ferro"), e notevole la sua attività di traduttore (da Byron, Barbier, Goethe). ...
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duepuntozero
(2.0), loc. agg.le inv. Relativo alle applicazioni informatiche che permettono un’interazione elevata con l’utente; anche in senso figurato.
• Oggi il mondo dei fumetti, dei cartoni animati, [...] passo di topi antropomorfi, omini dal berretto blu e nanetti con le orecchie a punta e i piedi pelosi; è la fiaba duepuntozero. (Roberto Genovesi, Osservatore romano, 15 marzo 2014, p. 5) • [tit.] Sosta, c’erano una volta i «grattini» / Ora si paga ...
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serendipity
Ritrovamento o scoperta fortuita di qualcosa di buono o utile, senza aver compiuto alcuno sforzo per cercarlo. Il termine fu coniato dallo scrittore e politico inglese H. Walpole (1717-1797), [...] Peregrinaggio di tre giovani figliouli del re di Serendippo). Walpole rimase colpito dal fatto che i 3 eroi della fiaba, nel corso delle loro avventure, facevano continue scoperte di cose nuove che non stavano cercando. ● Nella letteratura economica ...
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FOLKLORE (ingl. folk-lore, dalle voci, ora antiquate, folk "popolo", e lore "dottrina")
Raffaele Corso
Il termine fu foggiato dall'archeologo J. W. Thoms, che lo propose all'Athenaeum di Londra il 22 [...] che, pure attraverso i molteplici rifacimenti e rimaneggiamenti, sarebbero ancora rintracciabili nelle fiabe, nelle leggende e nelle novelle dei popoli occidentali (v. fiaba; leggenda; novella). Contro e al disopra di queste tendenze si è affermata ...
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RAGAZZI, LETTERATURA PER.
Stefano Calabrese
– Letteratura e alfabetizzazione. Le due tradizioni della letteratura per l’infanzia. Gli stili cognitivi. Bibliografia
Letteratura e alfabetizzazione. – [...] che essa consente, la netta divisione del bene dal male e la nitidezza degli accadimenti non spiegano a sufficienza perché la fiaba si iscriva subito all’albo della letteratura per l’infanzia, sin dal momento in cui Giambattista Basile dedica il suo ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...