Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] letteratura per bambini si debbono a L. Capuana (C’era una volta ..., 1882), a G. Gozzano (La principessa si sposa. Fiabe, 1917) e a I. Calvino, che tradusse dai dialetti 200 tra le f. più rappresentative del folclore italiano, pubblicandole in una ...
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Poeta inglese (Londra 1591 - Dean Prior, Devon, 1674). Pubblicò anonima (1635) la fiaba in versi Oberon's feast, cui seguirono: His Mistris shade (1639, insieme con poesie di Shakespeare) e The sev eral [...] poems written by R. Herrick (1640); infine apparve (1648) Hesperides: or the works both humane and divine of R. H. Esq., edizione, curata dall'autore, delle sue poesie che superano il migliaio. Prosodista ...
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Studioso di folclore russo (Pietroburgo 1895 - Leningrado, già Pietroburgo, 1970). Nella sua opera principale, Morfologija skazki (1928) P. sottopone a un esame critico gli schemi di classificazione delle [...] proposti fino a quel momento, e in particolare quelli elaborati secondo l'impostazione della scuola finnica, in base ai quali le fiabe erano studiate e ripartite in termini di intrecci, o tipi, oppure di motivi. Nel primo caso, obietta P., l'estrema ...
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Dante, Joe
Mauro Gervasini
Regista cinematografico statunitense, nato a Morristown (New Jersey) il 28 novembre 1946. Originale cineasta caratterizzato da una poetica molto personale, D. privilegia la [...] The movie (1983; Ai confini della realtà), ispirato a una celebre serie televisiva; ma fu con Gremlins (1984), fiaba moraleggiante e incubo horror, che il cineasta raggiunse il successo internazionale.I film successivi, Explorers (1985) e Innerspace ...
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Poeta e drammaturgo sloveno (Lubiana 1930 - ivi 1987). Nei suoi versi, ricchi di assonanze, ha espresso la crudele assurdità dell'esistenza attraverso immagini ispirate alla mitologia e alla fiaba (Mozaiki [...] "Mosaici", 1959; Odisej "Odisseo", 1963; Zvezde "Stelle", 1965; Želod "Ghianda", 1972; Vesolje "Cosmo", 1983). I suoi drammi (Samorog "Unicorno", 1967; Ljudožerci "Antropofagi", 1972) rappresentano in ...
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Orientalista (Arcevia 1828 - Pausula 1909), prof. (1863) di lingue dell'Estremo Oriente nell'Istituto di studî superiori di Firenze. Tra i suoi lavori: traduzioni del Taketori Monogatari ("La fiaba del [...] nonno tagliabambù", 1881) e di un romanzo di T. Ryūtei, l'Ukiyogatarokumai byōbu (alla lettera "Un paravento a sei ante posto a modello di questo mondo effimero", ma nella traduzione italiana: Uomini e ...
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Scrittore russo (Voronež 1887 - Mosca 1964); ammiratore e seguace di M. Gor´kij, si può considerare uno dei principali creatori della letteratura sovietica per bambini. I suoi brevi racconti in versi (Požar [...] sciocco", 1923; Lesnaja kniga "Il libro del bosco", 1950; ecc.) e le sue favole drammatiche (Skazka pro kozla "La fiaba della capra", 1945; Teremok "La casetta", 1945) sono svolti con eccezionale chiarezza, in una lingua ricca e colorita. Ha scritto ...
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Pittore e illustratore (Praga 1840 - Monaco 1915), appartenente a una famiglia di artisti boemi. Si formò a Monaco alla scuola di K. Piloty; la fama di cui godette fu dovuta al contenuto letterario delle [...] sue opere (Le sorelle, Fiaba primaverile, Le martiri alla croce) e all'artificiosità di un suo tipo femminile. ...
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Scrittore romeno (n. 1797 - m. Ocniţa, Bessarabia, 1869). Celebrato ai suoi tempi come "il cigno della Bessarabia", la regione, diventata russa per annessione, dove visse a lungo e dove morì, ha lasciato: [...] Povestea povestelor ("Il racconto dei racconti", 1843), fiaba orientaleggiante di carattere epico-ariostesco, in versi sciolti; qualche lungo poema romantico di argomento storico o leggendario, come Muza românească ("La musa romena", 1868); satire, ...
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Avvocato e scrittore (Fornacette, Calcinaia, 1823 - Pistoia 1896), deputato nella XV e XVI legislatura (1882-90), senatore del regno dal 1890. Ebbe notevole fama come oratore; ma più che altro si ricorda [...] di lui qualcuno dei garbati scritti letterarî, come la "fiaba" satirica Maestro Domenico (pubblicata con lo pseudonimo di Giovan Paolo d'Alfiano, 1871). ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...