Saint-Exupéry, Antoine de
Riccardo D’Anna
In volo con il piccolo principe
Pioniere del volo e inventore della letteratura di aviazione, Antoine de Saint-Exupéry deve principalmente la sua fama al celebre [...] . Prese forma, così, a distanza di anni, quell’Africa disegnata con pochi abili tratti che fa da sfondo alla fiaba: giunto sulla Terra da un pianeta lontano, il piccolo principe – immagine metaforica del fanciullo che sopravvive nell’uomo – soccorre ...
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Musicista (Mantova 1898 - Rio de Janeiro 1975). Allievo di O. Respighi, iniziò la sua attività a Roma per poi trasferirsi in Brasile a causa delle persecuzioni razziali. Ha composto musica teatrale, sinfonica, [...] da camera e liriche per canto e pianoforte. Notevole in particolare la fiaba scenica Guerino detto il Meschino (Darmstadt, 1928). ...
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Commediografo (Castilenti, Teramo, 1882 - Pescara 1942). Il suo teatro, che si ricollega a quello del "grottesco", riduce il contrasto pirandelliano tra essere e parere a un'amara, fantasiosa satira delle [...] illusioni. Particolare successo ottenne L'uomo che incontrò se stesso, 1918; notevoli anche La fiaba dei tre maghi, 1919; Bernardo l'Eremita, 1919; L'isola delle scimmie, 1920; Il dramma, la commedia e la farsa, 1926; Il maestro, 1933. ...
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Regista cinematografico, sceneggiatore, produttore e scrittore irlandese (n. Sligo 1950). Dopo aver pubblicato nel 1976 la raccolta di novelle Night in Tunisia, ha esordito come regista con Angel (1982). [...] Ha successivamente realizzato The company of wolves (In compagnia dei lupi, 1984), rilettura della fiaba di Cappuccetto Rosso, prima di dirigere Mona Lisa (1986), High spirits (High spirits. Fantasmi da legare, 1988), We're no angels (1989), The ...
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Scrittore romeno (n. Bobostiza, Albania, 1889 - m. 1972). Giunto a 18 anni in Romania, vi si ambientò prestissimo, e fin dal 1911-12, con le due féeries drammatiche in versi Inṣir'te mărgărite ("Infilati, [...] perlina") e Cocoṣul negru ("Il gallo nero"), in cui motivi di fiaba popolare acquistano significati allegorici, e con la raccolta di versi Poemele singurăṭătii ("I poemi della solitudine"), si acquistò fama nella società letteraria di Bucarest, ...
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Pianista e compositore (Lubiana 1887 - Venezia 1954); studiò al conservatorio di Vienna con J. Epstein e a Berlino con F. Busoni. Dal 1906 prof. di pianoforte al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] Venezia, scrisse varie composizioni, tra cui un Concerto per pianoforte e orchestra (1913) e la fiaba musicale La bella dormente nel bosco (1926); curò la revisione di opere pianistiche classiche. ...
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Scrittore polacco (Głażewo, Płock, 1866 - Varsavia 1943). Nella sua vasta produzione letteraria tentò varî generi, dando il meglio di sé nelle favole poetiche, di cui è considerato un maestro per la capacità [...] di fondere l'elemento satirico con un delicato lirismo (Bajki "Favole", 1902; Baśń o prawdzie "La fiaba della verità", 1910; Bajki o zwierzętach "Favole di animali", 1916). ...
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Scrittore statunitense (Filadelfia 1931 - Houston 1989). Esordì nel 1964 con Come back dr. Caligaris (trad. it. 1969). Del 1967 è Snow white (trad. it. 1972), in cui la storia di Biancaneve è rinarrata [...] con un linguaggio e un senso della realtà estranei e antitetici a quelli della fiaba e dei suoi surrogati moderni (pubblicità, rotocalco, letteratura di consumo): più che organico romanzo, è un insieme di frammenti (spesso pastiches di autori celebri ...
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Musicista tedesco (Siegburg, Renania, 1854 - Neustrelitz 1921). Studiò al conservatorio di Colonia con F. Hiller e poi a Monaco con F. Lachner e J. Rheinberger. Nel 1890 divenne prof. al conservatorio [...] e alla scuola di canto Stockhausen e critico musicale della Frankfurter Zeitung. Divenuto celebre (1894) per la sua fiaba musicale Hänsel und Gretel, passò (1900) alla cattedra di composizione della Meisterschule di Berlino e divenne membro dell ...
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Drammaturgo italiano (Ferrara 1874 - Bordighera 1943), fratello di Corrado e di Gualtiero; diede al teatro un ciclo di drammi storici, detto del Risorgimento (Re Carlo Alberto, 1908; Giovine Italia, 1910; [...] , 1912; Il tessitore, 1914, su Cavour), alcuni drammi di genere cavalleresco (Guerrin Meschino, 1911; L'amorosa follia, 1920), una fiaba (La principessa Pisello, 1926) e un dramma mistico (La rosa di Magdala, 1923). Scrisse inoltre alcuni melologhi e ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...