PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] e moderna (Milano 1937; poi ripubbl. con il titolo Novissima grammatica italiana, Milano-Messina 1958); l’Enciclopedia della fiaba (Messina 1941, più volte ristampata); l’edizione scolastica del dizionario Il piccolo Palazzi (Milano 1953).
Ancora nel ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] insospettata.
Nel Rossin di Maremma (Milano 1922) apparvero alcune belle liriche in morte della madre e della sorella; nella Fiaba di Calugino (Bari 1925) il B. tentò la strada dell'autobiografia allegorizzata; nel Poema di Gesù (ibid. 1928), quella ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] tra cui Di notte su versi di G. Carducci per tre voci maschili (Milano s. d.); strumentò infine per piccola orchestra la fiaba in tre atti La bella addormentata nel bosco di O. Respighi per il repertorio dei "Piccoli" di Podrecca.
Bibl.: Necr., in Il ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] a Verona, Corinna, Corrado e Imelda ossia Gregorio VII e la contessa Matilde (ibid. 1872); il dramma Lella (ibid. 1873); la fiaba Il gobbo di Santa Fiora (ibid. 1874).
Morì nel marzo 1875 e fu sepolta nel cimitero greco-ortodosso di Livorno.
L’anno ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] emerge la vena sensuale e tempestosa, la curiosità per la cultura popolare, i canti e il dialetto, le credenze o la fiaba, riflettendo il profilo di un intellettuale figlio del suo tempo e del suo ambiente.
Nel 1860 fu tra i decisi sostenitori dell ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] artistico al Museo civico di Trento, in Studi trentini, V (1924), pp. 366-369; G. Rudium, Storia che pare una fiaba, in Corriere tridentino, V (1949), p. 3; A. Carlini, Associazioni e attività musicale, in Ottocento musicale nel Trentino, Trento 1985 ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] conservatore; nella limitazione del carattere puramente "lirico", anfistoricamente asserito dal Romagnoli; nella rivendicazione, perciò, del carattere di fiaba, sogno e utopia che la commedia ebbe e per il suo autore e per i suoi spettatori (sebbene ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] e incisive. Eppure la precisione realistica dei gesti e la vivacità del linguaggio parlato non dissolvono quell'atmosfera di fiaba che avvolge anche questa "visione e anzi spesso le due componenti si incontrano in un felice equilibrio. Anche lo ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] nazionale. Soltanto nel 1929 si riavvicinò alla composizione, accettando di mettere in musica per le scuole elementari la fiaba La reginella esiliata (libretto di Elena Viner; scenografia di G. De Angelis, L. Gaudenzi e P. Santini), rappresentato ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] volontariamente incontro alla morte (la morte intesa come sacrificio destinato a dar frutti nel mondo è il tema che troviamo nella fiaba squisita del Prato - 1940 -: "lo sono morta fanciulla e la morte m'ha colto fanciulla perché vedessi di più e ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...