GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] d'amore (1973), inglobanti anche le precedenti Nuove poesie (scritte negli anni 1941-49).
Del G. vanno ancora ricordati la "fiaba populistica" (Contini) Il sigaro di fuoco (Milano 1945) e Il vaporetto (Milano 1963): sono versi scritti per l'infanzia ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] d’Italia, Milano 2013. Tra le pubblicazioni recenti di maggior pregio delle opere di Pitrè si segnala l’edizione integrale delle Fiabe, novelle e racconti popolari siciliani, in 4 voll., a cura di J. Zipes, per le edizioni Donzelli (Roma 2013).
Fonti ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] alla scelta stessa.
Portatosi a Vienna alla fine del 1781 o inizi del 1782 - quivi risulta pubblicata la sua fiaba-poemetto Filemone e Bauci (Vienna 1781) -, il D. si appoggiò all'influente compositore Antonio Salieri ("Hofkapellmeister"), cui lo ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] sono la più completa opera che si sia pubblicata in Italia dai Promessi sposi in poi".
Nel 1882 pubblicò la prima raccolta di fiabe, C'era una volta (Milano), inaugurando quella intensa attività di autore di libri per l'infanzia e la gioventù, che si ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] ne La bellezza del mondo (1926) e ne La compagnia dei matti (1928) accanto a L. Almirante e, sulle scene, in tre fiabe di Sto, cioè di S. Tofano, briose, vivaci, con costumi coloratissimi, in cui era Partecipazio o il bellissimo Cecè. Finalmente G ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] intuitivamente comprese di poter risolvere per traslati squisitamente plastico-spaziali il minuto realismo della fiaba. Proprio lo stacco netto, felicemente emblematico, dalle consuetudini aneddotiche degli illustratori scolastici doveva essere ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] dell'isola: bisognerà aspettare ancora. Sino a quando a Cagliari, in un'aura un po' inverosimile come in quelle fiabe tanto amate dalla scrittrice nell'infanzia, Cosima/Grazia incontra "l'uomo della salvezza": l'impiegato romano Palmiro Madesani, che ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] a vivere in un mondo, quello del postsessantotto, che non capiva più. Forse solo a questo possono essere imputati la fiaba ecologica di Serafino - che, tuttavia, conserva qualche bella notazione improntata a una libertaria ironia, presenta un uso ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] all'autorità morale. In questo caso il poeta, racchiuso in un'esistenza minima, enuclea - estremo residuo fantastico - la fiaba comica di un esodo spirituale e irride al richiamo mitico della fama.
Con due poesie indissolubilmente legate dalla logica ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] bellezza e dell'amore. La troppo scoperta insistenza sul simbolo nuoce invece un po' alla preziosa e maliziosa aura di fiaba della ballata che raffigura Ippolita come un imprendibile canoro augelletto dal corpo d'oro, di rubino e di cristallo; e ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...