McEwan, Ian
Giovanna Ferrara
Scrittore inglese, nato ad Aldershot (Hampshire) il 21 giugno 1948. Trascorse gran parte dell'infanzia fra l'Estremo Oriente, la Germania e il Nord Africa; tornò successivamente [...] dell'amore.
Il romanzo Amsterdam (1998; trad. it. 1998), vincitore del Booker Prize, è stato definito da McE. stesso una fiaba contemporanea. Tre uomini: un compositore, un editore e un politico si incontrano al funerale della loro antica amante; è l ...
Leggi Tutto
Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] fantasy o i racconti di fate, sono positivamente orientati verso il protagonista. Un racconto di fate o una fiaba sono caratterizzati dal trionfo del protagonista, che trova nel proprio mondo le armi e gli aiuti magici necessari. Simmetricamente ...
Leggi Tutto
Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] implicato in incubi a sfondo sessuale connessi alla figura del lupo e a una variante a base di licantropia della fiaba di Cappuccetto rosso, ispirata ad alcuni racconti di A. Carter. Raggiunta subito la notorietà internazionale J. ha compiuto la ...
Leggi Tutto
ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] cospicua lascia in lui - scrittore tipicamente bilingue - la cultura tedesca, dalla quale derivò, tra l'altro, quel gusto della fiaba e della favola che si ritrova spesso nelle sue pagine. Anche la mentalità e la cultura ebraica sono familiari all'E ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] il Casanova gli affidò le illustrazioni del Filo di Giacosa, delle Novelle rusticane di Verga e, nel 1884, di Fiabe e leggende di Praga. Questa attività, intermedia tra pittura e letteratura, segnerà la definitiva crisi dell'ispirazione pittorica del ...
Leggi Tutto
Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] una fenomenologia più libera e spregiudicata che discuteva della lirica, del teatro, del romanzo, della novella, della fiaba, della letteratura scientifica, con una scelta di generi che a posteriori, nel volgersi a forme poco considerate, sembrava ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] un ambiente che vorrebbe essere quello dell'Italia dopo il congresso di Vienna, ma che in realtà ha un colore incantevole di fiaba ariostesca. Il tema della Chartreuse deriva da alcune cronache italiane dei secc. 16º e 17º che giovarono a S. per una ...
Leggi Tutto
VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] abbandonò i soggetti storici (Cserhalom, 1825; Eger, 1827), per collocare nel mondo della preistoria ungherese o della fiaba la potente effusione della sua anima essenzialmente lirica (Tündérvölgy, 1826; Délziget, 1826; Magyarvar, 1828; Rom, 1830 ...
Leggi Tutto
Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] occhi aperti che renda pubbliche le sue fantasie fondate su esperienze e complessi infantili, simbolizzati in forma di sogni, miti, fiabe e motti di spirito. C'è una vasta messe di libri che ricorrono alla ricostruzione psicanalitica di una vita per ...
Leggi Tutto
PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] sebbene «meno significativa e importante della sua opera di traduttrice» (Filippini, 2004, p. 38). Nel 1900 compose la fiaba in versi Cenerentola, musicata dal maestro Wolf Ferrari. Opera di grande popolarità, sintesi del suo pensiero sull’educazione ...
Leggi Tutto
fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...