Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] I, II, III giornata, Napoli 1634; IV giornata, ibid. 1634-35; V giornata, ibid. 1636). Si tratta di una raccolta di fiabe di origine popolare, stese in dialetto napoletano. Dal punto di vista strutturale il B. vi riprende uno schema boccaccesco, che ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] temporale della Chiesa era andato distrutto.
La lingua vivace, la verve polemica e satirica e soprattutto un passaggio della fiaba di Pelosini potrebbero aver attirato l’attenzione di Carlo Collodi, quello in cui il protagonista fa un sogno in cui ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] ed affascinanti del Trecento", ricalca, assieme ai suoi esemplari francesi, uno schema strutturale che si riscontra nel "racconto di fiaba" e ha, fra i vari segmenti narrativi, il suo momento più drammatico nel divieto e nella sua infrazione. Molti ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] genesi delle due prime tragedie di F. Hebbel "Judith" e "Genoveva"; e gli articoli, da essa derivati, Il superamento del tragico nella fiaba di Goethe e di Novalis, in La Cultura, IV (1924), pp. 22-33, e Il momento tragico e la sua attenuazione nell ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] . Craik Dinali, Vita per vita, riduzione di R. Errera, Torino 1930; La lucerna e altri racconti, Milano 1932; La storia di Peter Pan: fiaba di J. M. Barrie, Torino 1932.
Fonti e Bibl.: A.R., recens. a Voci e modi errati, in IlMarzocco, 14 ag. 1898, p ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] M. Barenghi - B. Falcetto, Milano 1991-94; I libri degli altri. Lettere 1947-1981, a cura di G. Tesio, Torino 1991; Fiabe italiane, a cura di M. Lavagetto, Milano 1993; Eremita a Parigi. Pagine autobiografiche, ibid. 1994; Saggi 1945-1985, a cura di ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] : la Perfezione" (C. Campo o della perfezione, p. 277).
Un primo tema, e dei più importanti, che la G. affronta riguarda le fiabe, di cui aveva subito il fascino fin dall'infanzia e che le fecero capire come "La caparbia, ininterrotta lezione delle ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] componente della poetica del B.: da una parte una semplicità di toni e di dettato che recupera, tra simbolismo e fiaba, tutta una zona di un decadentismo raffinato e cantante, dall'altra invece un più sicuro e deciso accostarsi ai temi dannunziani ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] , tra l'altro, Ilteatro di Takiù (Milano 1923), il burattino giapponese col cappello verde e la giubba disegnata a pappagalli, le fiabe sceniche Il sole di Occhiverdi (ibid. 1926) e Zufrin (ibid. 1932) e le commedie per bambini La testa di Spinacino ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] cospicua lascia in lui - scrittore tipicamente bilingue - la cultura tedesca, dalla quale derivò, tra l'altro, quel gusto della fiaba e della favola che si ritrova spesso nelle sue pagine. Anche la mentalità e la cultura ebraica sono familiari all'E ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...