LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] ), alla sua ricerca di una lingua non letteraria e mediana, che trova piena realizzazione nel toscano "vivo" in cui la celebre fiaba è narrata.
Di tutto ciò non si accorsero né i contemporanei, che decretarono a Le avventure di Pinocchio un successo ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] il Casanova gli affidò le illustrazioni del Filo di Giacosa, delle Novelle rusticane di Verga e, nel 1884, di Fiabe e leggende di Praga. Questa attività, intermedia tra pittura e letteratura, segnerà la definitiva crisi dell'ispirazione pittorica del ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] sebbene «meno significativa e importante della sua opera di traduttrice» (Filippini, 2004, p. 38). Nel 1900 compose la fiaba in versi Cenerentola, musicata dal maestro Wolf Ferrari. Opera di grande popolarità, sintesi del suo pensiero sull’educazione ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] e moderna (Milano 1937; poi ripubbl. con il titolo Novissima grammatica italiana, Milano-Messina 1958); l’Enciclopedia della fiaba (Messina 1941, più volte ristampata); l’edizione scolastica del dizionario Il piccolo Palazzi (Milano 1953).
Ancora nel ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] insospettata.
Nel Rossin di Maremma (Milano 1922) apparvero alcune belle liriche in morte della madre e della sorella; nella Fiaba di Calugino (Bari 1925) il B. tentò la strada dell'autobiografia allegorizzata; nel Poema di Gesù (ibid. 1928), quella ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] a Verona, Corinna, Corrado e Imelda ossia Gregorio VII e la contessa Matilde (ibid. 1872); il dramma Lella (ibid. 1873); la fiaba Il gobbo di Santa Fiora (ibid. 1874).
Morì nel marzo 1875 e fu sepolta nel cimitero greco-ortodosso di Livorno.
L’anno ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] emerge la vena sensuale e tempestosa, la curiosità per la cultura popolare, i canti e il dialetto, le credenze o la fiaba, riflettendo il profilo di un intellettuale figlio del suo tempo e del suo ambiente.
Nel 1860 fu tra i decisi sostenitori dell ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] conservatore; nella limitazione del carattere puramente "lirico", anfistoricamente asserito dal Romagnoli; nella rivendicazione, perciò, del carattere di fiaba, sogno e utopia che la commedia ebbe e per il suo autore e per i suoi spettatori (sebbene ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] e incisive. Eppure la precisione realistica dei gesti e la vivacità del linguaggio parlato non dissolvono quell'atmosfera di fiaba che avvolge anche questa "visione e anzi spesso le due componenti si incontrano in un felice equilibrio. Anche lo ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] Città di pittori (Firenze 1939), Caffè Michelangelo (ibid. 1944), Il Ghirlandaio del bel mondo fiorentino (ibid. 1945), La fiaba pittorica di Benozzo Gozzoli (ibid. 1946), Il sogno nostalgico di Sandro Botticelli (ibid. 1946), La pittura ascetica del ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...