DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] alla scelta stessa.
Portatosi a Vienna alla fine del 1781 o inizi del 1782 - quivi risulta pubblicata la sua fiaba-poemetto Filemone e Bauci (Vienna 1781) -, il D. si appoggiò all'influente compositore Antonio Salieri ("Hofkapellmeister"), cui lo ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] sono la più completa opera che si sia pubblicata in Italia dai Promessi sposi in poi".
Nel 1882 pubblicò la prima raccolta di fiabe, C'era una volta (Milano), inaugurando quella intensa attività di autore di libri per l'infanzia e la gioventù, che si ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] dell'isola: bisognerà aspettare ancora. Sino a quando a Cagliari, in un'aura un po' inverosimile come in quelle fiabe tanto amate dalla scrittrice nell'infanzia, Cosima/Grazia incontra "l'uomo della salvezza": l'impiegato romano Palmiro Madesani, che ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] all'autorità morale. In questo caso il poeta, racchiuso in un'esistenza minima, enuclea - estremo residuo fantastico - la fiaba comica di un esodo spirituale e irride al richiamo mitico della fama.
Con due poesie indissolubilmente legate dalla logica ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] bellezza e dell'amore. La troppo scoperta insistenza sul simbolo nuoce invece un po' alla preziosa e maliziosa aura di fiaba della ballata che raffigura Ippolita come un imprendibile canoro augelletto dal corpo d'oro, di rubino e di cristallo; e ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] in rivista negli anni precedenti, 2 ed. con aggiunte, ibid. 1908; e in Utime, ibid. 1913) e scrivere ancora novelle, fiabe, racconti (dapprima su riviste, poi, in parte, raccolti in Racconti brevi, Roma 1894, rist. con ampl. col nuovo titolo Idillii ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...