Barbablù (fr. Barbebleue) Fiaba (1697) dello scrittore francese Ch. Perrault (1628-1703), dal nome del protagonista, un uomo dalla barba azzurra.
Trama: Barbablù sposa varie donne e le uccide, nascondendone [...] castello. L'ultima moglie scopre i delitti del marito, e sarebbe da lui uccisa se non venisse salvata dai fratelli.
La fiaba venne ripresa dai fratelli Grimm, da L. Tieck nel Fantasio, da M. Maeterlinck in Ariane et Barbebleue (1907), con musiche di ...
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Protagonista di una celebre fiaba d'origine popolare. C. è una fanciulla maltrattata dalla matrigna e dalle sorellastre che, con l'aiuto di una fata, prende parte a una festa di corte: il principe se ne [...] innamora e poi la rintraccia, grazie alla scarpetta da lei smarrita. Dalla vicenda hanno tratto ispirazione scrittori (C. Perrault, J. e W. Grimm) e musicisti (G. Rossini, S. Prokof´ev) ...
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Bambina protagonista di una fiaba popolare, nota già nell'11° secolo. Mentre si reca dalla nonna malata, C.r. incontra il lupo e gli rivela la propria meta: il lupo la precede, divora la nonna e, fingendosi [...] questa, divora anche la bambina. La vicenda divenne famosa grazie alle rielaborazioni di C. Perrault (1697) e dei fratelli Grimm (1812-22), che introdussero un finale ottimistico, in cui il cacciatore ...
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Celebre fiaba dei fratelli J. e W. Grimm. Narra di una bambina che trova rifugio dalle persecuzioni della matrigna nella casa dei sette nani finché, giovinetta, viene liberata dall'incantesimo, di cui [...] è rimasta vittima per opera della matrigna, da un principe di lei innamorato. Nel 1937 W. Disney ne ha tratto Snow White and the seven dwarfs (Biancaneve e i sette nani), film a disegni animati ...
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(Pollicino) Fiaba per bambini dello scrittore francese Ch. Perrault (1628-1703), che fa parte delle Histoires ou contes du temps passé, avec des moralitez (1697; le fiabe qui raccolte sono note anche come [...] Contes de ma mère l'Oye).
Il piccolo Pollicino è l’ultimo di sette fratelli con i quali per due volte viene abbandonato nel bosco dai genitori, troppo poveri per poterli sfamare: la prima volta riporta ...
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Fiaba popolare da riconnettersi forse con un antico mito solare, famosa soprattutto attraverso la rielaborazione datane da Ch. Perrault (La belle au bois dormant, in Histoires et contes du temps passé, [...] 1697) e dai fratelli J. e W. Grimm (Dornröschen, in Kinder- und Hausmärchen, 1812-22).
Trama: una principessa dopo aver dormito, per effetto di magia, un secolo, viene risvegliata dal bacio del principe ...
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Hänsel und Gretel Titolo di una famosa fiaba, raccolta dai fratelli J. e W. K. Grimm fra i loro Kinder- und Hausmärchen, e del libretto trattone per l'opera musicale (1893) di E. Humperdinck.
La fiaba [...] narra la storia a lieto fine di due bambini, Hänsel e Gretel, figli di un poverissimo legnaiolo, persuaso dalla seconda moglie ad abbandonarli nel bosco per avere così due bocche in meno da sfamare. ...
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(pers. Tūrāndokht "fanciulla del Tūrān") Eroina di una novella iranica che appare dapprima anonima nel poema Heft Peiker di Niẓāmī (sec. 13°), e poi, attraverso la raccolta di materia narrativa orientale [...] di F. Pétis de la Croix (Les Mille et un jours, 1710-12), passò nella letteratura europea con la celebre fiaba (1762) di C. Gozzi, che fu verseggiata da Schiller (1802) e più volte musicata.
Trama: in tutte le elaborazioni citate la principessa ...
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Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] fu ricevuto nelle corti di tutta Europa; vide persino erigere un monumento in cui lo si rappresentava nell'atto di raccontare fiabe ai bambini. La sua città natale, nel dicembre del 1867, gli tributò grandi onori e si illuminò a festa per accogliere ...
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Protagonista di King Lear (Re Lear), tragedia, rappresentata nel 1606, tra le maggiori di W. Shakespeare. Egoista e autoritario, abdica, nell'illusione di poter conservare il piacere e le prerogative della [...] e inverso: più la sua mente si ottenebra fino alla pazzia, più nel suo animo si fa luce. Dalla iniziale atmosfera di fiaba del re che divide il suo regno fra due delle sue figlie, misconoscendo la minore che è la sola buona, attraverso la statura ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...