CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] in Lombardia e condusse le trattative per far venire a Ferrara come maestro di cappella il musicista Antonio Brumel della scuola fiamminga. Tornò a Ferrara al principio del 1506.
Nell'ottobre di quell'anno giungeva a Napoli Ferdinando il Cattolico e ...
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CASTELLI, Giovanni Paolo, detto Spadino
Olivier Michel
Figlio di Felice, oriundo di Montalto delle Marche, e di Domenica Crescenzi, romana, nacque a Roma l’8 apr. 1659. Fu pittore di nature morte. Il [...] da Abrahani Brueghel, ma la pennellata dello Spadino è più ampia, e “tuttavia senza la perfezione dei dettagli cara al fiammingo” (Bodart). Questa libertà è leggibile pure nell’assetto compositivo: le cose sono accatastate in mucchi un po’ confusi e ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] a più delicate minuzie di particolari, che rappresenta il segno di una più "profonda adesione alla poetica della devozione fiamminga". È la premessa di quel carattere più devotamente, delicatamente contrito che il C. svilupperà nelle opere più tarde ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] Medici e delle corti imperiali di Vienna e Innsbruck. Per il tramite di vari mercanti d’arte di origine sia italiana sia fiamminga, Piccolomini aveva investito nel corso del tempo in consumi di lusso e acquisito per i suoi palazzi a Vienna e a Nachod ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Ducato di Borgogna diviene nel corso del XV secolo una delle realtà statuali più [...] altri Stati europei, il sovrano francese avverte la deficienza per i Valois di titoli di legittimità alla successione della regione fiamminga. Poiché il duca ha lasciato come unica erede la figlia Maria, secondo i principi della legge salica e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La mistica è anzitutto una vocazione della mente avvertita con particolare intensità nell’Europa [...] . Basti pensare alla difficoltà linguistica dei testi marcatamente metaforici ed ellittici di Teuler, teorico della mistica renano-fiamminga.
Non deve stupire il fatto che il secolo dello spettacolo e dell’emblematica produca una intensa vocazione ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] 16° sec. realizzò altari portatili, placche, paci ecc., prima rifacendosi a modelli desunti dalle miniature e dalla pittura tedesca e fiamminga, poi ispirandosi alla pittura italiana.
Nel 17° e 18° sec., e anche in seguito, lo s. ebbe applicazione in ...
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FRANCOFORTE sul Meno (ted. Frankfurt am Main; ricordato per la prima volta nel 794 col nome di Franconofurd "punto di passaggio dei Franchi"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Manfredi [...] è oggi uno dei maggiori musei germanici, e possiede un'importante raccolta di quadri e di disegni delle antiche scuole fiamminga, tedesca, olandese e italiana, tra cui sono noti soprattutto il Giardino del Paradiso, d'un anonimo maestro renano (prima ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] su brevi frammenti di canto-fermo. Anche si può connettervi la composizione di messe e mottetti della scuola franco-fiamminga del Quattro e Cinquecento, su canti-fermi e canzoni popolari con imitazioni e canoni a varie combinazioni d'intervalli ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] Cinque Savi alla Mercanzia, ser. II, b. 45, 20 agosto 1625. Alla stessa data si parla altresì dell’armamento di due navi fiamminghe prese a nolo per rinforzare la scorta, provvista ciascuna di 6 pezzi d’artiglieria.
51. Ibid., 17 gennaio 1626.
52. Cf ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....