Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] Lilla e Tournai insieme alle città di Ypres, Gand e Bruges diventano importanti per le manifatture tessili tanto che i panni fiamminghi sono uno dei beni più commerciati sulla rotta tra Ponente e Levante. Tra le merci trafficate in quest’area ci sono ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] (tramite Avignone) con F. Bassá (affreschi nel monastero di Pedralbes); nel 15° sec. il predominio passò alla corrente franco-fiamminga senza che ne venisse compromessa l’originalità di pittori eminenti come L. Borrassà, J. Huguet, L. Dalmau, secondo ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] il genio di M. maturò quando il suo tempo fu giunto. Sarebbe errore porlo in rapporto col rinnovamento che fu nella pittura fiamminga-a principio del sec. XV, tanto differisce dall'arte di U. e G. van Eyck quella di M. altrimenti sintetica: ma non ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] di pittura rimangono anonime, come la Pietà di Villeneuve-lès-Avignon (Louvre), di cui si dubita se sia francese, fiamminga o catalana. L'Annunciazione nella cattedrale d'Aix è anch'essa tuttora di autore incerto (fu anche attribuita al napoletano ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] preziosità del contrappunto. Ciò del resto vien fatto non di rado anche all'Obrecht e ad altri polifonisti della scuola fiamminga.
Appare quindi più prudente cercare gli esordî della nuova coralità, oltre i limiti dell'opera di Okeghem e di Obrecht ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] priorità nel contesto del patrimonio figurativo. In queste opere, ove il linguaggio iberico s'innesta sull'influenza talvolta fiamminga talaltra italiana, si ha la misura dei contatti dell'isola con gli ambiti di maggiore risonanza artistica europea ...
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Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] nel 1864, ha pitture importantissime, di scuola italiana (Mantegna, Beato Angelico, Tiziano, Tintoretto), olandese e fiamminga (Rembrandt, Rubens, Hals, Jan Steen), inglese (Turner, Reynolds, Romney, Hogarth, Gainsborough, Hoppner), una bella Visione ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] che ci sono rimasti della scuola italiana (Giotto, Masaccio, Botticelli, Andrea Del Sarto), tedesca (Holbein, Dürer, Burgkmair), fiamminga-olandese (van Orley, Rubens).
La profilassi della lebbra è tornata nuovamente in discussione nel secolo XIX ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] la Mosa e per via di terra, il loro prodotto veniva esportato nell'Europa centrale. Lo stabilirsi di comunicazioni dirette fra la costa fiamminga e il Reno, nel porre più a nord l'asse del commercio, fermò lo sviluppo delle città lungo la Mosa.
Fu il ...
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SUINI (dal lat. sus "maiale"; fr. porcs; sp. porcinos; ted. Schweine; ingl. pigs)
Oscar DE BEAUX
Renzo GIULIANI
Famiglia di Ungulati Artiodattili non ruminanti, composta di specie di media statura, [...] suine del Belgio e dell'Olanda. - In Belgio esiste una razza indigena non migliorata comprendente tre sottorazze: la fiamminga, la brabantina e l'ardennese. Le razze indigeni olandesi sono state quasi completamente sostituite o assorbite dalla razza ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....