CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] poetico ed erudito. Ristampati infinite volte, dopo la prima edizione di Deventer 1482, imitati ma non uguagliati dall'umanista fiammingo Martin van Doorp, amico di Erasmo, i versi plautini del C. furono universalmente giudicati in tutto degni del ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] divenuto morbido, arrotondato e modellato dalla luce. Lo scenario naturale diviene limpido, denunciando quella resa micrografica, alla fiamminga, ma altresì ripresa da Mantegna, che raggiunge il suo apice nelle vignette dell'Antifonario dei ss. Cosma ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] e per la «messa in posa rigidamente aulica, quasi ieratica», risentì della fortunata ritrattistica ‘asburgica’, in particolare del fiammingo Antonio Moro (Zeri, 1957, pp. 12-15).
Sin da giovane l’artista intrattenne rapporti con autorevoli esponenti ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] di negotij del mondo" (cfr. R. Belvederi, G.B. e la politica..., p. 59). D'altro canto, oltre che degli affari fiamminghi, il B. doveva o incarico del papa, ccuparsi, per espresso anche degli interessi cattolici in Inghilterra, Scozia e Irlanda, in ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] Morgante di L. Pulci, accompagnata da un racconto-commento del M., recentemente recuperato da G. Pulce (Un'allucinazione fiamminga, Roma 2006).
Si sbaglierebbe a voler separare nettamente, nell'opera del M., narrativa e saggistica letteraria: se non ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] note (pp. 302-306); D. Salvatore, Tra Fiandre e Napoli sul finire del Quattrocento. Precisazioni su alcuni dipinti napoletani di derivazione fiamminga, in Dialoghi di storia dell’arte, 1998, n. 6, pp. 4-17; P. Leone de Castris, scheda n. 39, in Museo ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] sistini di Michelangelo nelle stampe antiche, in La Sistina riprodotta (catal.), Roma 1991, pp. 31-39, 68-80; C. Salsi, Paesi "alla fiamminga", in Grafica d'arte, II (1991), 7, pp. 4-9; P. Tomoroy, G. G.'s Dream of Raphael or the Melancholy of ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ben centoventi quadri in Fiandra che qualifica la quadreria da lui voluta come la più importante raccolta italiana di pittura fiamminga (e il fatto chiami, nel 1539, il brussellese Niccolo Carcher a riattivare l'arazzeria è ulteriore prova di questo ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] duca di Terranova, per il quale approntò almeno tre consigli in occasioni diverse. Nell'autunno del 1578 sulla questione fiamminga che il Terranova doveva trattare ai colloqui di Colonia, come ambasciatore del re cattolico (varie copie con correzioni ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] secolo (vedi Schneyer, p. 283; Kaeppeli, II, n. 2158 pp. 367 s.). È segnalata anche una traduzione in lingua fiamminga del secolo XV (Axters, pp. 163-165). Attualmente sta lavorando alla traduzione in lingua italiana padre Valerio Ferrua.
La Chronica ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....