JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] dei documenti si riferisca all'incarico di dipingere alcune sculture eseguite da Jean de Prindalle, il grande maestro di origine fiamminga giunto in Savoia dopo l'esperienza borgognona, il quale ricevette nel 1412 un pagamento per una "ymage de saint ...
Leggi Tutto
FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] della Spagna. Durante il viaggio, però, un violento temporale produsse danni consistenti su alcune delle tele e l'artista fiammingo fu costretto a una paziente opera di restauro, se non di completo rifacimento, delle opere colpite che, così rifatte ...
Leggi Tutto
LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] nell'inventario stilato alla sua morte (Coor, pp. 7, 157).
Maccherini (p. 330), in ragione della prossimità del paesaggio alla fiamminga della tavoletta con Romano che porta il cibo a s. Benedetto a quello della tavoletta degli Ufficiali di gabella e ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] , eseguita ad olio. Questo potrebbe dar credito all'affermazione del Vasari secondo cui D. portò a Firenze la tecnica ad olio fiamminga. Ma il perduto dipinto ed anche la Nascita della Vergine di S.Egidio, per cui l'uso dell'olio è confermato da ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] decorative a grottesche delle vetrate, la cui unica superstite è quella ancora in opera nello scrittoio di Calliope, compiuta dal fiammingo Gualtieri d'Anversa (ibid., p. 49).
Nel quartiere di Leone X (aprile 1556 - maggio 1558) la presenza del M. si ...
Leggi Tutto
FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] tattile delle vesti dei due personaggi, non può spiegarsi se non con l'incontro napoletano di Cesare con i pittori di ascendenza fiamminga" (ibid., p. 244).
Il F. morì a Barletta tra la fine del 1651, data a cui risale il suo testamento, e il ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] con la sua produzione pittorica degli ultimi anni, costituita per lo più da quadretti di genere, sulla scia della tradizione fiamminga delle scenette di vita domestica, dei personaggi e dei fatti minuti colti talvolta anche nel loro aspetto un po ...
Leggi Tutto
MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] prima attività pittorica non si era dedicato spesso, il M. riallacciò il dialogo con la pittura del passato (da Cézanne alla pittura fiamminga del Seicento).
Il M. morì a Vandoeuvres il 4 maggio 1983.
Nel 2005 Jeanne ha donato circa 200 opere del M ...
Leggi Tutto
DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] ), pp. 13 s.; R. Salvini, A marble bust by D., in The Burlington Magazine, XC (1948), 541, pp. 93-97; V. Martinelli, Scultori fiamminghi in Italia, in Atti della Acc. naz. dei Lincei, Rend. di scienze morali, s. 8, VII (1952), pp. 410 s.; E. Dhanens ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] Cassa di risparmio in Bologna (Zucchini, 1953) sono opere di sofferta intensità che sembrano cercare il confronto con la pittura fiamminga da lui conosciuta anche attraverso la raccolta di stampe dell'amico conte C. Gini del quale affrescò la casa in ...
Leggi Tutto
fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....