PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] a Peruzzi il monumento funebre del papa da innalzarsi nella chiesa di S. Maria dell’Anima, cara alle ‘nazioni’ tedesca e fiamminga a Roma, secondo uno schema ad arco di trionfo che divenne modello per molti successivi monumenti sepolcrali e la cui ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] del 1993, Modigliani. Dalla collezione del dottor Paul Alexandre del 1994, I Greci in Occidente del 1996, Pittura fiamminga e olandese. Da Van Gogh, Ensor, Magritte, Mondrian ai contemporanei ed Espressionismo tedesco. Arte e società. 1909-1923 ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] dalla astratta esigenza di una impossibile perfezione.
Si è a lungo discusso di suoi possibili rapporti con la pittura nordica, fiamminga o tedesca, giungendo a far nomi, come quelli di Rogier vari der Weyden o Michael Pacher. Sarà anche possibile ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] parte dell'autobiografia, proprio il Trattato.
Più determinanti i risultati del viaggio in quelli che erano, allora, i "paesi fiamminghi", che permisero al L. di costituirsi come fonte principale per la conoscenza dell'arte di quelle regioni, da lui ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] così, sotto l'urgere di una dura necessità, pagine che gli erano carissime, solo perché impresse da torchi tedeschi o fiamminghi.
L'anno 1630 vide il C. impegnato nelle snervanti pratiche per la pubblicazione delle sue opere, che si fecero via ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] e chiarezza percettiva, esaltando i valori timbrici del colore, limpido, freddo, brillante, nella linea della tradizione lombarda e fiamminga.
Agli Anziani di Cingoli, che sin dal 27 febbr. 1537 si erano impegnati a contribuire alle spese con 40 ...
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fiamminga
s. f. [dall’agg. fiammingo «delle Fiandre»], region. – Piatto di portata, piuttosto grande e di forma ovale, di ceramica o di acciaio inossidabile.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....