KONINCK (o Koningh), Salomon de
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Amsterdam nel 1609, morto ivi nel 1656; figlio di un orefice fiammingo. Benché non sia stato mai scolaro di Rembrandt, fu tra i suoi [...] seguaci più fedeli e diligenti, non soltanto nel colorito e nella composizione dei suoi quadri, ma anche nella scelta dei soggetti (teste di rabbini, filosofi in meditazione, ecc.); la sua tecnica però ...
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NOLLEKENS, Joseph
Arthur Popham
Scultore, nato a Londra l'11 agosto 1737, morto ivi il 23 aprile 1823. Figlio di un pittore fiammingo morto in Inghilterra, studiò alla scuola di disegno dello Shipley [...] e con P. Scheemakers. Nel 1759 e nel 1760 vinse il premio della Royal Society of Arts; fu a Roma dal 1760 al 1770 e fu eletto alla Royal Academy nel 1772. Ebbe enorme successo come ritrattista: Il suo ...
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Pittore (Anversa 1648 - Malines 1727). Allievo del paesista G. de Witte, subì l'influsso di Jacques d'Arthois. Fu uno dei rinnovatori del paesaggio fiammingo. ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] e polito modo di disegnare" ben serviva all'introduzione dei corsi elementari della pittura. Intorno al 1595, con molta probabilità, era già nello studio dei Carracci, che tenevano cattedra in Bologna, ...
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Pittore, nato a Bruxelles il 26 maggio 1602, morto a Parigi il 12 agosto 1674. Allievo del paesista fiammingo Jacques Fonquières, succedette (1628) al mediocre Duchesne nel dirigere la decorazione del [...] Lussemburgo e nell'assenza di Simon Vouet e del Poussin, soggiornanti a Roma, diventò di colpo il pittore di Parigi più occupato in ordinazioni tanto di principi quanto di istituzioni religiose; la regina ...
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Scultore (n. 1450 circa - m. Saragozza tra 1515 e 1518). Lavorò al tabernacolo del Sacramento nella cattedrale di Saragozza (1482) e, aiutato dallo scultore fiammingo Pietro de Amberes, eseguì (1492) il [...] sarcofago di Luis de Beaumont duca di Lerín. Poi (1496-99) lavorò ai mausolei del monastero di Poblet, e, nel 1506, realizzò una tra le sue opere più significative, il retablo in alabastro del monastero ...
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Scultore spagnolo (n. 1470 circa - m. Siviglia dopo il 1533), fratello di Alejo; lavorò (1505-25) all'altare maggiore della cattedrale di Siviglia, iniziato dal fiammingo Dancart. Eseguì anche altre opere [...] per la cattedrale e conventi di Siviglia. Subì l'influsso del Rinascimento italiano ...
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Maestro vetraio (n. Andlau 1425 circa - m. 1505 circa). A Strasburgo nel 1477, insieme con altri aprì una bottega che eseguì molte vetrate di gusto fiammingo con influenze dei maestri vetrai francesi. [...] Sono note quelle di: chiesa di Saint-Guillame, Strasburgo; monastero di Nonnberg, Salisburgo; cattedrale, Ulma, ecc ...
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Architetto (Wesel 1659 - Berlino 1695). È considerato il creatore di uno stile prussiano, caratterizzato da un sobrio classicismo, in cui si fondono elementi italiani e fiammingo-francesi. Fu ingegnere [...] capo (1680) e, dal 1691, sovrintendente generale dei lavori dell'elettore Federico III (poi Federico I re di Prussia), per il quale progettò Friedrichstadt (1688). Tra le sue opere, per lo più alterate ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] con i letterati fiorentini e se ne tornò a Venezia, dopo avere venduto parte dell’attrezzatura a Torrentino.
Il fiammingo sarà parso alla fine la persona più adatta, in quanto al possesso di capacità tecniche univa il requisito di presentarsi ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.