Scrittore italiano (Lucca 1872 - Viareggio 1943). La sua poesia attinge, dalle prime prove (Versi tristi, 1887) alle sue manifestazioni stilisticamente più solide (Il convegno dei cipressi, 1894; nuova [...] ed. 1922), a un delicato intimismo che via via si precisa nello spirito del decadentismo fiammingo e francese e negli schemi del dannunziano Poema paradisiaco. Altre opere liriche e narrative sono: Sulle trame del sentimento (1897); Desiderata (1899 ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] circa il 1619 da Giacomo I, che ne affidò la sovrintendenza a sir Francis Crane (m. 1636) e l'attività a tessitori fiamminghi; e fu largamente favorita da Carlo I, che non solo diede al Crane somme cospicue, ma acquistò anche, con l'intervento del ...
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Tuymans, Luc
Tuymans, Luc. – Artista belga (n. Mortsel 1958). Predilige il linguaggio figurativo ed elabora le immagini unendo pittura tradizionale e tecniche multimediali. I temi sui quali torna più [...] frequentemente sono quelli dei grandi drammi storici, dalle tensioni generate dal nazionalismo fiammingo agli orrori del nazismo, dagli attentati alle torri gemelle di New York (v. 11 settembre 2001) al periodo postcoloniale in Congo. Ha studiato ...
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Vescovo di Lucca (m. 1477) dal 1448; fu inviato (1459) come legato presso l'imperatore Federico III per indurlo alla Crociata, e quindi presso Edoardo IV d'Inghilterra. Vicelegato delle Marche sotto Sisto [...] IV, fu mecenate e umanista; un suo Messale, miniato da pittore franco-fiammingo, è oggi nella Biblioteca statale di Lucca. ...
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Architetto (n. Bruxelles o Anversa 1582 o 1583 - m. Bruxelles 1651). Soggiornò a Roma (1607 circa) e di qui trasse l'ispirazione per le sue architetture. Tra le sue opere più importanti sono la chiesa [...] dei Gesuiti a Bruxelles (1616-21, ora distrutta), caratteristica costruzione del barocco fiammingo, e la chiesa delle Beghine a Malines, terminata da L. Faydherbe. ...
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Cittadina della provincia di Ancona; è posta su un colle (m. 270 s. m.), in una ridente zona collinosa, tra il Musone e il torrente Fiumicello suo affluente di destra. Nella chiesa prepositurale sono dipinti [...] del fiammingo de Schaychis (sec. XVI-XVII). Il comune di Filottrano aveva 8422 ab. nel 1881, 8651 nel 1901, 9181 nel 1921 (dens. 130; di essi 1647 vivevano nel centro capoluogo, gli altri in sette piccoli agglomerati o nelle case sparse, 9377 (di cui ...
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Scultore (Anversa 1654 - ivi 1724), allievo del padre, Pieter il Vecchio (Anversa 1615 - ivi 1686); autore, tra l'altro, del pulpito (1699-1702) per la chiesa dei Gesuiti a Lovanio, trasportato, dopo la [...] soppressione dell'ordine, nella chiesa di S. Gudula a Bruxelles, caratteristico esempio di esuberante barocco fiammingo. Anche suo fratello Pieter il Giovane (Anversa 1648 - ivi 1691) fu scultore. ...
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Città della Francia, dipartimento del Nord, circ. di Dunkerque, situata a 20 m. s. m. sul Canal de la Colme; conta circa 5000 ab. ed è sulla ferrovia del Nord. È una città di carattere accentuatamente [...] fiammingo. Notevolissimo il beffroy, uno dei più belli della regione: è una torre quadrata di mattoni elevata nel XVI secolo ma di aspetto molto medievale. La parte superiore è fiancheggiata da quattro torrette ottagonali impostate su raccordi ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] decimate popolazioni indigene. Nel 1502 un primo carico di schiavi giunse a Hispaniola. Nel 1517 Carlo V concesse a un nobile fiammingo il diritto di importare 4000 schiavi all’anno nelle isole Hispaniola, Cuba, Giamaica e Puerto Rico; nel 1562 sir J ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] e da Caterina Thilmans, figlia di Guglielmo, un mercante fiammingo attivo a Venezia.
Dei sette fratelli, il C. fu l'unico a raggiungere la maggiore età, quando si escluda cioè Baldissera, che morì diciottenne a Costantinopoli dove si trovava al ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.