NOVELLI, Sebastiano
Giovanni Romano
NOVELLI, Sebastiano. – Figlio di Giovanni, nacque a Casale Monferrato tra il 1495 e il 1500 circa.
I documenti che lo riguardano sono stati individuati da Alessandro [...] ancora vivi e attivi i fratelli Martino e Francesco Spanzotti e Aimo e Balzarino Volpi; nello stesso anno, il pittore fiammingo Pietro Grammorseo aveva sposato a Casale la figlia di Francesco Spanzotti. Il 7 luglio 1525 Novelli si impegnò a eseguire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] su testo francese, a scrittura polifonica imitativa, a tre o quattro parti. Al di fuori dell’ambito sacro, tuttavia, i Fiamminghi sono inclini ad applicare il loro stile alle forme musicali locali con le quali entrano via via in relazione, scrivendo ...
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MINNE, Georges
Sophie A. Deschamps
Scultore, nato a Gand il 30 agosto 1866. Fu allievo di J. Delvin e dell'Accademia di Gand, poi dell'Accademia di Bruxelles, dove studiò con van der Stappen. In seguito [...] . Sotto queste espressioni sintetiche sussiste tuttavia sempre un'analisi minuziosa della realtà, come nella testa di contadino fiammingo e nel torso del Museo di Bruxelles. Nel 1929 questo Museo organizzò una "sala Minne", interessante raccolta ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] periodo risalgono i disegni e le successive incisioni dei Busti degli imperatori romani… (1782), le copie da Il caciator [sic] fiammingo di G. Metzu e dalla Venere di Tiziano, che erano nella "Reale Galleria" di Firenze. In questi anni sposò Maria ...
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SCRIBANI, Carlo
Flavio Rurale
– Nacque a Bruxelles il 21 novembre 1561, figlio di un nobile italiano, Ettore, e di una nobildonna di Gand, Maria Vander Beke, sposatisi nel 1560.
Il padre, piacentino, [...] allo zio materno Torrentius che lì era stato consacrato sacerdote. Il rapporto con gli esponenti dell’umanesimo fiammingo e la frequentazione della corte farnesiana contribuirono al suo arricchimento culturale, rendendolo edotto in più lingue: oltre ...
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Delvaux, André
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico belga, nato a Heverlee (Lovanio) il 21 marzo 1926 e morto a Valenza (Spagna) il 4 ottobre 2002. È stato uno dei protagonisti della rinascita [...] i personaggi, li fa scomparire nel nulla come fantasmi. Nel 1975 D. girò Met Dirk Bouts, documentario sul pittore del Quattrocento fiammingo Dirk (o Dieric) Bouts. Del 1979 è Een vrouw tussen hond en wolf (Donna tra cane e lupo): nel Belgio degli ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] specializzò pressoché unicamente su di un filone tematico, la natura morta, ispirata ai nobili prototipi del mondo fiammingo, nonché agli esempi seicenteschi presenti nella Galleria Estense: vale a dire ai saggi del lombardo Pier Francesco Cittadini ...
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LEOPOLDO III re dei Belgi (App. I, p. 787)
Armando SAITTA
Fermo nella sua politica di indipendenza e neutralità, Leopoldo III cercò nell'imminenza del conflitto di svolgere un'azione mediatrice (28 agosto [...] in Svizzera (10 ottobre 1945). La questione che veniva ad acuire l'urto fra socialisti e cattolici, fra valloni e fiamminghi, si inasprì ancor più nel 1946 con il rifiuto del governo van Acker di accettare una commissione extraparlamentare per l ...
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TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] chiesa dell’Oratorio, dove nel 1597 fu collocato il primo organo realizzato dal romano Giovanni Guglielmi, conobbe il musicista franco-fiammingo Giovanni de Macque, maestro di cappella reale, legato al duca di Traetto e a quei padri. Già nelle Nuove ...
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salafismo
s. m. Dottrina religiosa islamica che propugna il ritorno alla purezza originaria della tradizione musulmana.
• La Siria è divenuta un campo di battaglia cruciale: abbattere il regime di [Bashar [...] E 24 moschee, di queste solo quattro riconosciute dalle autorità belghe, in cui gli imam non parlano né francese né fiammingo, ma predicano il salafismo e l’interpretazione «autentica» del Corano. (Giacomo Susca, Giornale, 18 novembre 2015, p. 10, Il ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.