ROLANDELLO, Francesco
Paola Tomè
– Nacque a Treviso o ad Asolo nel 1427, figlio di Rolando, dal cui diminutivo furono in seguito denominati i discendenti, e da madre per ora ignota.
Odorico Confruorer, [...] nel 1478 pure le Regole consequentiarum, di controversa attribuzione a Rolandello). Va sottolineato dunque il sodalizio con lo stampatore fiammingo (cfr. Rhodes, 1983, pp. 24-34), per il quale Rolandello editò anche altre opere, tra cui il De ...
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BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] l'invenzione del "vero" coro spezzato. Vero, è che Venezia in quel volger di tempo subì ampiamente l'influsso fiammingo, documentabile non solo attraverso i nomi dei compositori ivi presenti, ma anche attraverso i repertori musicali, che si ricavano ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] (1886-95), non sono di facile interpretazione. Secondo M. Devigne (Thieme - Becker, XXV, p. 74) essi si riferiscono a Johannes Mont, fiammingo, che nel 1571 giunse a corte dall'Italia e che nel 1583 chiese il permesso di tornarvi, a causa dell'età ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] duae… eiusdem epistolarum libri quattuor, Florentiae, per haeredes Philippi Iuntae, 1524, c. 143 r); da due altre lettere del fiammingo, verosimilmente di questo stesso anno, una indirizzata a L. Bartolini Salimbeni e una al F., ci vien dato di ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] persone religiose, Ferrara 1786, che ebbe altre edizioni italiane e traduzioni in tedesco, inglese, spagnolo, olandese, polacco, fiammingo ed arabo. In sostanza il B. rimaneva attaccato all'apologia dell'estinta Compagnia: gli sfuggiva quindi la ...
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SCALA, Domenico
Luigi Ingaliso
SCALA (La Scala), Domenico. – Nacque a Messina nel 1632 da Salvatore e da Grazia.
Sin da giovane mostrò un talento negli studi, tanto da addottorarsi in medicina all’età [...] per le quali Scala tenne in grande considerazione la medicina chimica di van Helmont e riprese ampiamente le critiche del medico fiammingo al salasso. La iatrochimica di Scala si fondò sul corpuscolarismo e, dunque, su una natura in cui esiste ...
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TRIVULZIO, Scaramuccia
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano da Giovan Fermo e da Margherita Valperga intorno al 1465.
Il padre, fratello del più noto Gian Giacomo, detto il Magno (v. la voce in questo [...] dei benefici, resignò la diocesi al giovane nipote Catalano Trivulzio.
Come cardinale, Trivulzio attraversò i conclavi che elessero il fiammingo Adriano VI e Clemente VII. Nel primo caso, in particolare nel dicembre del 1521, si espose a favore dell ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] Napoli nel 1581, e traduzioni di tutte le opere o dei singoli scritti in latino, tedesco, inglese, francese, fiammingo, polacco, castigliano, portoghese.
La prima parte, Meditazioni della vita e morte di Christo, comprende, oltre una breve istruzione ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] pittorica, per quanto sempre avulsa da ogni approfondita indagine del reale, avviverà di particolati sentiti con un gusto quasi fiammingo della materia le opere degli ultimi anni, come il S. Giacinto in S. Maria Novella (1592), l'Incoronazione della ...
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SPINELLI, Giovanni Battista
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Troiano e di Maria Caracciolo, non si conoscono con certezza luogo e data di nascita.
Cavaliere napoletano del seggio di Nido, dottore utriusque [...] Charles Leclerc, inviato dal sovrano per monitorare la situazione finanziaria e amministrativa del Regno. La tensione tra il commissario fiammingo e il decano del Collaterale fu aspra ed evidente, tanto che egli fu affiancato dal conte di Cariati e ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.