DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] , quando cioè a Roma per la maggior parte gli stampatori erano stranieri (trenta tedeschi, due francesi, e infine un fiammingo). Fu anche editore: scrisse infatti le prefazioni alle sue edizioni, mettendo a frutto la conoscenza del latino in dediche ...
Leggi Tutto
ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] nei quali come sempre egli unisce ad una insistita, quasi crudele ricerca di prosastica realtà di stampo nordico anzi fiammingo, alla Brueghel, una tenerezza di toni, una sua immediatezza nel paesaggio, che ricorda i secondi piani degli affreschi di ...
Leggi Tutto
GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] a 8 o più voci, dal modello a doppio coro veneziano, manifestando nella scrittura compatta a cappella l'impronta del maestro fiammingo.
In ambito profano, l'originale pluralità delle scelte stilistiche attesta l'interesse per una moderna ed efficace ...
Leggi Tutto
PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] traccia del registro dei pagamenti per i lavori effettuati nell’anno 1577 – in cui si fa riferimento a un pittore fiammingo o tedesco –, a Cornelius de Witte (Tardito, 1980, p. 115). Giovanni Baglione (1642, 1995, p. 32) inserisce nel catalogo del ...
Leggi Tutto
IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 498, 741 s.; C. Vargas, Teodoro d'Errico: la maniera fiamminga nel Viceregno, Napoli 1988, ad ind.; S. Causa, Un disegno del tardomanierismo napoletano, in Paragone, XLII (1991), 28, pp. 75 ...
Leggi Tutto
MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] da Palestrina, e la prima edizione de Il terzo libro de madrigali di Orlando di Lasso.
Nel 1561, il musicista fiammingo Jacob van Kerle, maestro di cappella della cattedrale orvietana, dedicò al M. il proprio Liber psalmorum ad vesperas cum quatuor ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] convento fiorentino e fu eseguita nel 1692 per Ferdinando de' Medici, che trasferì l'originale nelle sue raccolte), sia dai fiamminghi (in particolare Rubens e A. Van Dyck), che fu commendata da F. Baldinucci in varie lettere (Nannelli 1977, p. 319 ...
Leggi Tutto
MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] . 1-134); II, Lettera di madama la marchesa di Rochefort a madama la contessa di Molle, l’una e l’altra fiamminga, nella quale le dimostra i motivi della sua sommissione alla costituzione Unigenitus, e la esorta a sottomettervisi ancor essa, tradotta ...
Leggi Tutto
MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] due celebri "battaglie" musicali: La guerre di Janequin commemorativa della battaglia di Marignano (1515) e La bataglia taliana scritta dal fiammingo M.H. Werrecore per celebrare la battaglia di Pavia del 1525.
La dedica valse al M. 15 scudi d'oro (7 ...
Leggi Tutto
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] l’Incoronazione di Sisto V, sovrapposto alla tomba pontificia (ibid.; Riccoboni, 1942, p. 118), da riferirsi più verosimilmente al fiammingo Egidio della Riviera (Baglione, 1639, 1990, p. 175 n. 68).
Nel maggio del 1591 Paracca promise a monsignor ...
Leggi Tutto
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.