CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] Pace all'Aia, dove non ebbe maggior fortuna, essendogli stato preferito il progetto di L.-M. Cordonnier, in stile rinascimentale fiammingo.
Dal 1888 al 1904 aveva realizzato a Perugia il palazzo Bianchi, i bagni pubblici e la chiesa di S. Costanzo ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] Giovan Francesco da Roma, o della sua morte, è che la direzione della bottega dell'ormai anziano padre passava nel 1546 al fiammingo Giovanni da Prato (Bulgari, 1958, p. 338).
Fonti e Bibl.: B. Cellini, Vita, a cura di G. Davico Bonino, Torino 1973 ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] , 106, 115, 198, 444; 11, pp. 169 s., 294. 383; 111, pp. 28 s., 268, 321; L. Righi, Note su Jan van Gelder, pittore fiammingo alla corte estense, in Atti e mem. d. Deputazione di storia Patria per le antiche prov. modenesi, s. 11, I (1979), p. 149; G ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] l'indicazione dei manoscritti del Mongitore, principale fonte documentaria per la conoscenza dell'attività siciliana del pittore fiammingo. Sono qui indicate le opere essenziali: Fedele da S. Biagio, Dialoghi familiari sopra la pittura, Palermo 1788 ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] conserva il sepolcro di Alonso de Velasco e di sua moglie Isabel de Cuadros, commissionato nel 1467 allo scultore fiammingo Anequin de Egas (Egas Cueman); nell'arcosolio la coppia è rappresentata in atteggiamento orante. La cappella di Santa Catalina ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] , oltre a quelli già citati, i seguenti scritti, tutti editi a Roma: Breve illustrazione di un arazzo antico fiammingo, esistente nel Museo Vaticano, rappresentanteGesù Bambino in grembo alla Vergine con allusione al Ss. Sagramento dell'Eucarestia ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] parte dell'autobiografia, proprio il Trattato.
Più determinanti i risultati del viaggio in quelli che erano, allora, i "paesi fiamminghi", che permisero al L. di costituirsi come fonte principale per la conoscenza dell'arte di quelle regioni, da lui ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] cultura classica e raffaellesca; nell'Andataal Calvario (Pinacoteca di Capodimonte a Napoli) l'intervento di un collaboratore forse fiammingo (Longhi, 1951, p. 46) ha reso analitici e descrittivi la composizione e il paesaggio, che appaiono invece ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] poi ritorna in terraferma per spostarsi a Milano e a Novara, comprendente anche annotazioni fiorentine, poi svizzere e infine fiamminghe. Nel t. edito da Milanesi e nel ricettario per vetrate del Manoscritto Veneziano si trovano gli stessi termini e ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] , La morte della Madonna del Caravaggio al prezzo di duecentottanta ducati (cui vanno, comunque, aggiunti i venti andati al fiammingo per la mediazione).
Ministro il cui riconosciuto "valore" si sostanziava dell'"amor de' patroni" e di "fedeltà", si ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.