VOS, Maerten de
Arthur Laes
Pittore fiammingo, nato ad Anversa circa il 1531, ivi morto il 4 dicembre 1603. Allievo ad Anversa del padre Pierre de Vos, e più tardi di F. Floris. Viaggiò in Italia, soggiornando [...] a Roma e a Firenze; a Venezia fu allievo del Tintoretto. Tornato in patria, fu iscritto maestro ad Anversa, nella compagnia dei pittori, e ne fu decano nel 1571. Dipinse soggetti religiosi, mitologici, ...
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VOS, Cornelis de
Arthur Laes
Pittore fiammingo (nato a Hulst circa il 1585, morto ad Anversa il 9 maggio 1651). Allievo di David Remeeus di Anversa, viaggiò dal 1604 al 1608. Maestro in Anversa nel [...] 1608, decano nel 1618 e nel 1621. Dipinse composizioni di carattere religioso e mitologico, ma specialmente ritratti in cui si propose gli esempî del Rubens e del Van Dyck. Ma l'arte sua ha un accento ...
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Pittore (Firenze 1576 - ivi 1644), di padre fiammingo, allievo del Cigoli. È uno dei migliori artisti del Seicento fiorentino, in cui la tradizione del tardo manierismo si orienta verso modi di ispirazione [...] realistica, non senza risentire influssi veneti. Fra le sue opere: la Castità di Giuseppe (Uffizî), Tarquinio e Lucrezia (Roma, Acc. di S. Luca), S. Francesco riceve le stigmate (Pisa, S. Giusto) ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] al 1106 e, rapidamente consolidatosi, ebbe come capitale Bruxelles.La prosperità economica del B., facilitata dalla presenza della via commerciale che collegava Bruges e Colonia, nonché dallo sbocco sul ...
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Pittore (Roma 1623 - ivi 1694). Figlio e allievo del pittore fiammingo Balthasar Lauwers (Anversa 1570 circa - Roma 1642), dipinse soprattutto quadri di piccolo formato raffiguranti nature morte e bambocciate; [...] eseguì anche quadri sacri (due mezzi tondi in S. Maria della Pace), decorò il Quirinale (1657) e il palazzo Borghese (1671) ...
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Scultore (Londra 1737 - ivi 1823), figlio del pittore fiammingo Joseph François (1702-1748). Trasferitosi a Londra, studiò con P. Scheemakers; fu successivamente a Roma (1760-70). È noto soprattutto per [...] i ritratti (busto di L. Sterne, 1766, Londra, National portrait gallery; busto di C. Townley, 1802, Londra, British Museum) in cui si fondono istanze classiche e spunti barocchi. Tra le sue opere più originali ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] alla confluenza dei fiumi Scarpe ed Elnon, in un terreno di pertinenza regia.S., originariamente dedicata a s. Pietro, mutò presto il nome in onore del santo fondatore, morto nel 676 ca., la cui tomba ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] storica toscana, XXIX (1983), 1, pp. 47 s.; A. Padoa Rizzo, La cappella della Compagnia di S. Barbara dei tedeschi e fiamminghi alla Ss. Annunziata di Firenze. Opere d'arte e di arredo sec. XVI-XVIII, in Antichità viva, XXVI (1987), 4, pp. 13 ...
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Pittore catalano (notizie dal 1428 al 1460), iniziatore dello stile ispano-fiammingo. L'unica sua opera nota è la Madonna del Consiglieri (1443-45, Barcellona, Mus. de belles artes de Cataluña) ove è evidente [...] lo studio di Van Eyck ...
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BAERZE, Jacques de (o Baers, Barse)
P.M. de Winter
Scultore fiammingo attivo a Termonde nelle Fiandre orientali tra il 1370 e il 1399.Su commissione del conte di Fiandra Luigi di Mâle, B. eseguì due [...] di Filippo l'Ardito, duca di Borgogna, che, venuto anche a Termonde in occasione di un viaggio nei propri domini fiamminghi, commissionò a B., nel 1390, due polittici simili a quelli realizzati dallo scultore su commissione del conte di Fiandra per ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.