Figlio (Digione 1371 - Montereau 1419) di Filippo l'Ardito e di Margherita di Fiandra. Nel 1384, alla morte della nonna materna, assunse il titolo di conte di Nevers. Famoso per il valore dimostrato contro [...] in cambio di un forte riscatto, successe nel ducato di Borgogna al padre nel 1404; l'anno dopo ereditò dalla madre la Fiandra, l'Artois e la Franca Contea. Ben presto G. assunse un ruolo di primo piano nel Consiglio del re. Forte anche dell ...
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Capitano napoletano (Napoli 1507 - Avignone 1568). Combatté sotto Carlo V in Germania, in Fiandra e nella guerra d'Africa; ritornato in Europa, partecipò (1544) alla battaglia di Ceresole e salvò Milano [...] dall'occupazione francese; recatosi in Francia durante le guerre di religione, seguì il partito degli Ugonotti ...
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Uomo politico e giurista (Arleux, Nord, 1754 - Parigi 1838). Avvocato al parlamento di Fiandra, legato agli Orléans, fu deputato del Terzo Stato agli Stati generali del 1789 e uno dei più esperti legislatori [...] dell'Assemblea costituente (abolizione del regime feudale, dei diritti di primogenitura, ecc.). Presidente del tribunale criminale del Nord nel 1791-92, deputato alla Convenzione, commissario alle armate ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Edmond Schietekat (Saint Nicolas 1933 - Pittem, Fiandra Occidentale, 1981). Tra i fondatori della rivista d'avanguardia Gard Sivik ("Guardia civica", [...] 1955), elesse la poesia sperimentale dei Vijftigers ("Cinquantisti") a modello delle sue prime raccolte (Archipel "Arcipelago", 1954; Noodbrug "Ponte provvisorio", 1955; De heilige gedichten "Le poesie ...
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Figlio (n. 1219 - Le Quesnoy 1289) di Bouchard d'Avesnes e di Margherita di Fiandra; riunì con le armi (1263) la contea di Namur alla Fiandra. Va sotto il suo nome una cronaca dalla creazione del mondo [...] alla metà del sec. 13º pervenutaci in una redazione latina e in una francese, delle quali si discute quale sia l'originale; probabilmente B. ha solo il merito di aver patrocinato e diretto l'opera riprendendo ...
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LOBELIO (Lobelius o de Lobel), Mathias
Augusto Béguinot
Botanico, nato a Ryssel in Fiandra nel 1538, morto a Highgate presso Londra il 2 marzo 1616. Viaggiò molto i paesi dell'Europa occidentale, la [...] Francia meridionale (dove a Narbona conobbe il suo collaboratore Pietro Pena) e l'Italia, dappertutto raccogliendo piante per le sue opere descrittive e iconografiche. Il re Giacomo I lo chiamò in Inghilterra ...
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Secondo figlio maschio (Bruxelles 1875 - Marche-les-Dames, Namur, 1934) di Filippo conte di Fiandra e di Maria di Hohenzollern-Sigmaringen; divenuto principe ereditario nel 1905 per la morte del padre [...] popolo e le simpatie dell'opinione pubblica mondiale. Perì vittima di un incidente alpinistico. Aveva sposato il 2 0tt. 1900 la principessa Elisabetta di Baviera, e ne aveva avuto tre figli: Leopoldo III, Carlo Teodoro conte di Fiandra, Maria José. ...
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MANDER, Carel van
G. I. Hoogewerff
Pittore e scrittore, nato a Meulebeke in Fiandra nel 1548, morto ad Amsterdam il 2 settembre 1606. Scolaro del pittore e letterato Lucas de Heere a Gand e di Peter [...] Vlerick a Kortrijk (Courtrai), passò poi quasi dieci anni in Italia e in Austria. È famoso non tanto per la sua arte accademica quanto per il suo trattato teoretico e storico-biografico, sulla pittura: ...
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HONDT (Hondius), Jodocus
Roberto Almagià
Incisore e cartografo, nato a Wackenpresso Deynze in Fiandra nel 1563, apprese ad Anversa l'arte dell'incisione, ma in pari tempo fu erudito dal padre nelle [...] matematiche e nelle lingue straniere; si recò poi in Inghilterra, dove si procurò fama come incisore, eseguendo, insieme con De Bry e Ryther, le carte che accompagnano la versione inglese dello Speculum ...
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XAVERIJ (o Saverij), Roelant
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Kortrijk (Courtrai) in Fiandra nel 1576, morto a Utrecht il 25 febbraio 1639. Scolaro di suo fratello Jacob, che visse dal 1591 ad Amsterdam [...] e vi morì nel 1602, e forse di Hans Bol. Dipinse paesaggi con rupi e con vegetazione selvaggia, animati da belve, da cervi in ascolto, da uccelli acquatici; e trattò il tema di Orfeo con gli animali (L'Aia, ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...