COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] e ingloriosa spedizione in Lombardia, pare per confermare la fedeltà della famiglia all'imperatore. Questi lo invitò a recarsi anche in Fiandra dal nipote Carlo. Il C. era alla corte di quest'ultimo, quando il 1° luglio fu creato cardinale. Il 30 ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] , l'Alberoni rimase al seguito di costui sino al 1706 nel teatro italiano della guerra e nella nuova destinazione in Fiandra. Fu indubbiamente merito di F. l'avere assunto al proprio servizio l'Alberoni, lasciandogli una grande libertà di manovra e ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] tra i quali Luciano Centurione, il C. fornì due partite rispettivamente di 200.000 e 600.000 ducati, la prima in Fiandra da pagarsi in venti giorni e la seconda da pagarsi in sei mesi.
Contemporaneamente, a Genova la ormai avanzata età del Doria ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] data, su proposta dei medesimi savi, vennero decretate le condizioni dell'incanto di otto galee da armarsi per la "muda" di Fiandra, affidate in gestione a privati.
L'anno successivo, nel 1335, il D. fu chiamato, come esperto di cose zaratine, a far ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] cosi coronate le proprie aspirazioni e per ciò stesso la sua missione andò perdendo rilievo. Il 30 maggio si trasferì di nuovo in Fiandra al seguito del re: fu a Lilla sino al 1º luglio, poi a Gand e a Oudeenarde. Tornò a Parigi, anzi a Versailles ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] IV, che introdusse un dazio corrispondente nel novembre del 1603 e finì col proibire ogni commercio con la Spagna e le Fiandre l'8 febbr. 1604. Negoziati intrapresi a Londra nell'agosto del 1604 per iniziativa di Giacomo I tra gli ambasciatori di ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] ... con aggiunta di altre prose, Bologna 1688. Il C. scrisse inoltre due opere rimaste inedite: Situazione de' Paesi Bassi,della Fiandra et Olanda (Bologna, Bibl. univ., ms. 595, Misc. B, n. 28); Considerazioni sopra le vite degli uomini illustri di ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] dell'aprile 1428 quando uno dei figli, Simone del fu Damiano, figura tra gli assicuratori di varie navi mercantili diretti nelle Fiandre.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Diversorum Comunis Ianue, filza 302 1, docc. 87, 114, 217; Arch. Segr ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] di largo respiro, come quelle atte a sostenere la formazione del clero nei collegi scozzesi all'estero.
Dopo il suo rientro dalle Fiandre, il M. venne nominato, con breve del 14 sett. 1596, prefetto dell'Annona in Umbria e nella Marca Anconitana, e ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] una pistolla", informa un'aggiunta alla copia del Correr delle Genealogie del Barbaro; "fu detto, perché, essendo in Fiandra, cedesse una piazza" per denaro. Un'ulteriore nota fosca, dunque, anche nel finale. Evidentemente ignaro della sua vicenda ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...