(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] città contro il re di Francia Carlo VI. G. mantenne la propria autonomia anche dopo il 1385, quando con la Fiandra passò ai duchi di Borgogna. Il crescente sviluppo industriale inglese comportò il declino di G., che continuò però ad avere importanza ...
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Militare e uomo politico sabaudo (n. Asti 1546 - m. 1625). Combatté in Fiandra con Alessandro Farnese; divenne poi governatore di Cuneo (1600) e di Nizza (1602); e comandante generale di tutte le truppe [...] sabaude (1614) ...
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Cronista (n. Chartres 1058 - m. dopo il 1127). Cappellano di Baldovino di Fiandra, durante la prima crociata, scrisse una Historia Hierosolymitana che va dal 1096 al 1127, ed è fonte autorevole per la [...] crociata e le vicende posteriori del regno di Gerusalemme ...
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ADELE (Ala, Alaina, Athela)
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Terza figlia di Roberto il Frisone, conte di Fiandra, nacque tra il 1065 ed il 1071. Andata sposa a Canuto IV, re di Danimarca, verso il 1080-83, dopo la ribellione che [...] portò all'assassinio del marito si rifugiò nel 1087 coi suoi tre figli Inge, Cecilia e Carlo in Fiandra, prendendo dimora nelle terre comitali di Haslebeke, ove restò circa cinque anni.
Nella prima metà del 1092 sposò Ruggero Borsa, duca di Puglia e ...
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(fiamm. Brugge «ponte») Città del Belgio (117.073 ab. stima 2008), capoluogo della Fiandra Occidentale, sulla Reye, a 15 km dal Mare del Nord, dove ha un avamporto ( Zeebrugge). I quartieri nuovi si estendono [...] Anversa e dalla politica di rappresaglia degli Asburgo. La storia successiva di B. si confonde con le vicende generali delle Fiandre francesi.
È una delle città d’Europa che ha maggiormente conservato l’aspetto medievale. L’abitato, di pianta ovale e ...
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Terzogenito (Londra 1721 - ivi 1765) di Giorgio II. Comandante dell'armata inglese in Fiandra, fu battuto a Fontenoy (11 maggio 1745). Richiamato in Inghilterra per far fronte alla ribellione di Carlo [...] Edoardo Stuart, lo batté a Culloden (16 apr. 1746) divenendo perciò popolarissimo. Tornato in Fiandra nel 1747, fu ancora battuto dal maresciallo Saxe a Lauffeld. Nel decennio di pace (1747-57), rafforzò la disciplina nell'esercito preparandolo alla ...
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Figlio (Digione 1371 - Montereau 1419) di Filippo l'Ardito e di Margherita di Fiandra. Nel 1384, alla morte della nonna materna, assunse il titolo di conte di Nevers. Famoso per il valore dimostrato contro [...] in cambio di un forte riscatto, successe nel ducato di Borgogna al padre nel 1404; l'anno dopo ereditò dalla madre la Fiandra, l'Artois e la Franca Contea. Ben presto G. assunse un ruolo di primo piano nel Consiglio del re. Forte anche dell ...
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Capitano napoletano (Napoli 1507 - Avignone 1568). Combatté sotto Carlo V in Germania, in Fiandra e nella guerra d'Africa; ritornato in Europa, partecipò (1544) alla battaglia di Ceresole e salvò Milano [...] dall'occupazione francese; recatosi in Francia durante le guerre di religione, seguì il partito degli Ugonotti ...
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Uomo politico e giurista (Arleux, Nord, 1754 - Parigi 1838). Avvocato al parlamento di Fiandra, legato agli Orléans, fu deputato del Terzo Stato agli Stati generali del 1789 e uno dei più esperti legislatori [...] dell'Assemblea costituente (abolizione del regime feudale, dei diritti di primogenitura, ecc.). Presidente del tribunale criminale del Nord nel 1791-92, deputato alla Convenzione, commissario alle armate ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...