Pittore (Benifayo, Valencia, 1531 - Madrid 1588). Visse in Portogallo, poi (dal 1550) nelle Fiandre, dove fu allievo di A. Moro. Nel 1555 era in Castiglia al servizio di Filippo II come ritrattista della [...] famiglia reale. Creò uno stile ritrattistico di corte, derivato dallo stile del maestro e dallo studio di Tiziano, di cui copiò molte opere (Il principe Don Carlos; L'infanta Isabella Clara Eugenia, ambedue ...
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Corridore ciclista italiano (Vaiano, 1920 - Monza, 2012), noto con il soprannome di Leone delle Fiandre, fu, con Fausto Coppi e Gino Bartali, il terzo uomo del ciclismo italiano degli anni d’oro. Vincitore [...] di tre giri d'Italia (1948, 1951, 1955), tre giri delle Fiandre (1949, 1950, 1951), su strada; su pista, fu primatista mondiale (1942) di velocità nei 50 e nei 100 chilometri. Ritiratosi dall’attività agonistica, intraprese con successo la carriera ...
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WILLAERT, Adrian (Adriano, Adriaan). – Nacque intorno al 1490 nei pressi di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (e non a Bruges, come si è lungamente creduto, sulla scorta di François Sweerts, Athenae [...] con una tale Susana, citata nei testamenti (non risultano figli nati dal matrimonio). A due riprese ritornò in patria, nelle Fiandre. Nel 1542 visitò tra l’altro la città di Bruges, e in quell’occasione compose il mottetto Laus tibi, sacra rubens ...
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Musicista, nato a Harlebeke nelle Fiandre il 17 agosto 1834, morto ad Anversa l'8 marzo 1901. Studiò al conservatorio di Bruxelles, vincendo il Prix de Rome nel 1857 con la cantata Le Meurtre d'Abel; in [...] seguito compì gli studî in Germania (Dresda, Lipsia, Berlino, Monaco), e scrisse la memoria L'école de musique flamande et son avenir, in cui per la prima volta espresse le idee di cui si fece più tardi ...
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Avventuriero (n. Verona 1531 - m. dopo il 1608), originario della Lunigiana. Prima militò nelle Fiandre, poi in Italia. Nel 1580 pubblicò a Venezia, senza il consenso di Tasso, alcuni canti della Gerusalemme [...] Liberata; nel 1609 Ducento novelle (in verità 202), più della metà delle quali sono plagi dalle Cent nouvelles nouvelles, da Giorgio di Montemayor, dal Cieco da Ferrara, da A. F. Doni ...
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Teologo e predicatore (Madrid 1580 - ivi 1633) dell'ordine del trinitarî, vicario generale nelle Fiandre, a Napoli e Roma; autore di scritti esegetici, letterarî, storici; è soprattutto noto per il suo [...] stile oratorio (Oraciones evangélicas en las festividades de Christo, ecc., post., 1638; Oraciones evangélicas y panegíricos funerales, post., 1641), che è esempio tipico del gusto barocco. La maggior ...
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Poeta spagnolo (Alcalá de Henares 1536 - ivi 1620 circa). Dimorò in Italia e nelle Fiandre. Tornato in patria, abbandonò lo studio delle lettere e la poesia, e sul letto di morte ordinò che tutte le sue [...] opere fossero date alle fiamme. Ne furono salvate poche, pubblicate nel 1626 la prima volta, ristampate nel 1785 da Ramón Fernández; altre sono state pubblicate nel corso del 20º secolo. Di gusto pastorale ...
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Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] e, grazie alla protezione di G. Olivares, fu membro del Consiglio di stato, ambasciatore a Londra (1640), consultore del cardinale Ferdinando, governatore dei Paesi Bassi, e dal 1643 storiografo del regno. ...
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RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] a faccende di famiglia in seguito alla morte di un fratello, di nome Celestinus (come il padre). In viaggio per le Fiandre fece tappa a Monaco di Baviera, dove il duca Alberto aveva disposto che si compilasse un sontuoso libro corale contenente ...
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Reinach, Adolf
Filosofo tedesco del diritto (n. Magonza 1883 - m. in guerra presso Dixmuide, Fiandre, 1917). Allievo di Th. Lipps e seguace di Husserl, fu prof. nell’univ. di Gottinga. Tentò l’applicazione [...] del metodo fenomenologico nell’ambito del diritto, elaborando una teoria giuridica pura non coincidente con alcun sistema di diritto positivo o di diritto naturale, ma fondata, secondo l’impostazione husserliana, ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....