In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] o anche borgognone le scuole che dall’inizio del 15° alla metà del 16° sec. diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l’Europa, esercitando una incontestata egemonia. Centri più importanti furono le cappelle delle cattedrali ...
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Gentiluomo e verseggiatore napoletano (sec. 16º). Combatté a Navarrino; fu nelle Fiandre. Nel 1588 scrisse a Milano il Ritratto delle grandezze, delizie e meraviglie della nobilissima città di Napoli, [...] in versi (conservato in un manoscritto della Bibl. Naz. di Napoli e solo in parte edito), ricca e sicura fonte di notizie sugli usi e i costumi di Napoli nel Cinquecento e sulla vita letteraria e musicale ...
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Avventuriero (n. Verona 1531 - m. dopo il 1608), originario della Lunigiana. Prima militò nelle Fiandre, poi in Italia. Nel 1580 pubblicò a Venezia, senza il consenso di Tasso, alcuni canti della Gerusalemme [...] Liberata; nel 1609 Ducento novelle (in verità 202), più della metà delle quali sono plagi dalle Cent nouvelles nouvelles, da Giorgio di Montemayor, dal Cieco da Ferrara, da A. F. Doni ...
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Poeta spagnolo (Alcalá de Henares 1536 - ivi 1620 circa). Dimorò in Italia e nelle Fiandre. Tornato in patria, abbandonò lo studio delle lettere e la poesia, e sul letto di morte ordinò che tutte le sue [...] opere fossero date alle fiamme. Ne furono salvate poche, pubblicate nel 1626 la prima volta, ristampate nel 1785 da Ramón Fernández; altre sono state pubblicate nel corso del 20º secolo. Di gusto pastorale ...
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Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] e, grazie alla protezione di G. Olivares, fu membro del Consiglio di stato, ambasciatore a Londra (1640), consultore del cardinale Ferdinando, governatore dei Paesi Bassi, e dal 1643 storiografo del regno. ...
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Militare, diplomatico e scrittore (León 1597 - Madrid 1676). Prese parte alle campagne in Italia, nelle Fiandre e alle guerre contro i Turchi nel Mediterraneo; ambasciatore in Danimarca per venti anni, [...] al suo ritorno Filippo IV lo nominò presidente del Consiglio di guerra. Pubblicò Ocios (1650), una raccolta di poesie per lo più a carattere didattico; Selva militar y política (1652), precettistica in ...
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Scrittore spagnolo (Llerena, Badajoz, 1526 - ivi 1595); paggio dell'imperatrice Isabella, passò al servizio di Filippo II che accompagnò nelle Fiandre e in Italia; cavaliere di Santiago, per la sua vita [...] licenziosa fu privato dell'abito e chiuso in prigione, dove rimase circa venti anni. Scrisse un poema, Carlo famoso (1566), in lode di Carlo V, di notevole interesse storico, ma più vicino a una cronaca ...
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MEHUS, Lorenzo
Guido Mazzoni
Bibliografo e letterato, nato a Firenze, ignorasi in quale anno, dalla famiglia di Livio Mehus, pittore nato nel 1630 a Oudenaarde (nelle Fiandre) e morto nel 1691 a Firenze, [...] dove si era trasferito e dove aveva goduto la protezione dei granduchi; Lorenzo vi morì assai vecchio, secondo alcuni nel 1791, secondo altri, meglio, nel 1802. Non se ne rintracciano cenni biografici, ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Bruxelles 1872 - Ukkel 1945); prof. di storia dell'arte e di letteratura (Bruxelles, Gand). Esercitò una grande influenza sulla vita culturale delle Fiandre promuovendo [...] la fondazione di riviste, tra cui Van Nu en Straks ("D'ora in avanti", 1893-94 e 1896-1901), e denunciando i pericoli di un angusto nazionalismo (Kritiek der Vlaamsche Beweging "Critica del Movimento Fiammingo", ...
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Storico, letterato, militare e uomo politico (Lisbona 1608 - ivi 1666). Svolse la maggior parte della propria attività in Spagna e scrisse in castigliano molte delle sue opere letterarie. Militare nella [...] guerra delle Fiandre, poi nella repressione dell'insurrezione della Catalogna, governatore di Ostenda, finì con lo schierarsi per la causa del duca di Braganza, poi re Giovanni IV, che tuttavia nel 1644 lo fece arrestare e deportare in colonia. ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....