GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] segreto, 2842; Arch. segreto Vaticano, Archivio della Nunz. di Vienna, 42-43, 43A; Fondo Albani, 196; Segreteria di Stato, Colonia, 230; Fiandra, 12, 97-105, 150-152, 156, 163-164, 183-185; Germania, 228-231, 277-286, 287A, 499-502, 506, 526, 547 ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] a Parma, dove il padre era al servizio del duca. Suo fratello Alessandro fu ufficiale dell'esercito di Alessandro Farnese nelle Fiandre e poi membro del Consiglio di guerra dei Paesi Bassi spagnoli a Bruxelles, dove fu ucciso nel 1613.
Finiti gli ...
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Valdo
(detto poi Pietro Valdo) Riformatore religioso (n. 1140 ca.-m. 1217). Mercante a Lione, nel 1176 cedette i propri beni e iniziò a predicare il ritorno alla povertà evangelica, diffondendo il Vangelo [...] . Espulso da Lione il fondatore, dopo la condanna da parte del sinodo di Verona (1184), i seguaci di V. (➔ ) si dispersero in Provenza, Piemonte, Lombardia, Fiandre, Germania, Spagna, Inghilterra; V. rimase a capo della comunità fino alla sua morte. ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (Bere Regis o Milborne St. Andrew, Dorser, 1420 circa - Knole, Kent, 1500); partigiano dei Lancaster, fece atto di sottomissione (1471), divenendo prebendario di S. [...] e imprigionato nella Torre di Londra, incoraggiò tuttavia la rivolta di Buckingham, e riuscì poi a fuggire nelle Fiandre. Richiamato (1485) da Enrico VII, divenne membro del Consiglio privato, arcivescovo di Canterbury (1486), lord cancelliere (1487 ...
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Cronista inglese (n. 1195 circa - m. dopo il 1259); l'appellativo Parisiensis con cui è noto può essere tanto ereditario quanto dovuto alla convinzione che M. avesse studiato a Parigi. Monaco (1217) di [...] Giovanni di Wallingford, a partire dal 1188). La cronaca, che è fonte importante non solo per l'Inghilterra, ma anche per le Fiandre, la Francia, la Germania e l'Italia, è la maggiore e la migliore delle cronache inglesi, per vigore e vivacità, per ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] di Evervino di Steinfeld a s. Bernardo (1144); poi nella Francia settentrionale (Borgogna e Champagne) e nelle Fiandre; nella Francia meridionale (Provenza), dove prese vita il movimento degli albigesi (dalla città di Albi); quindi in Dalmazia ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] diritto civile. Nel 1490 fu a Roma procuratore del vescovo Alcok di Ely; fece parte per due volte di missioni in Fiandra (1491 e 1493), fu ordinato suddiacono e nel 1494 divenne magister rotulorum. Altri incarichi diplomatici ebbe nel 1495 (nozze del ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] di Colonia: questo infatti seguì di lì a poco, il 13 settembre di quello stesso anno, mentre l'internunziatura delle Fiandre veniva affidata a Girolamo Grimaldi. Tuttavia il B. non si liberò, con la nuova responsabilità, della spinosa questione della ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] così che nel marzo del 1580, quando le contingenze politiche del momento resero necessaria la presenza di Margherita d'Austria nelle Fiandre a fianco del figlio, che ne aveva assUnto il governo dopo la morte del cugino don Giovanni d'Austria, questa ...
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] , nel Tirolo e in Boemia il l. si diffuse rapidamente, penetrando fino all'Ungheria. A O della Germania, trovò seguaci nelle Fiandre e nei Paesi Bassi. Al centro della dottrina luterana vi sono: il primato della Sacra Scrittura sulla tradizione e sul ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....