CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] le bandiere dell'arciduca del Tirolo con il grado di capitano di cavalleria; successivamente, in data imprecisata, passava nelle Fiandre al comando di una compagnia di cavalleria tedesca.
Nell'aprile del 1624, il C. si trovava per un breve soggiorno ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] fluisce la Schelda. Costituita a E da sabbie talora instabili, a O da argille sterili, intersecata da un dedalo di canali, la Fiandra era in origine un paese di lande e di foreste. La parte nord-orientale del Belgio, fra la Mosa e Anversa, comprende ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] , il quale nel 1512, con testamento poi da lui stesso annullato, designò F. a re di Spagna. Nel 1518 si recò nelle Fiandre, completando la sua educazione alla corte della zia Margherita, e subendo l'influsso di Erasmo, che tra l'altro gli dedicò la ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (Bere Regis o Milborne St. Andrew, Dorser, 1420 circa - Knole, Kent, 1500); partigiano dei Lancaster, fece atto di sottomissione (1471), divenendo prebendario di S. [...] e imprigionato nella Torre di Londra, incoraggiò tuttavia la rivolta di Buckingham, e riuscì poi a fuggire nelle Fiandre. Richiamato (1485) da Enrico VII, divenne membro del Consiglio privato, arcivescovo di Canterbury (1486), lord cancelliere (1487 ...
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Cardinale e diplomatico spagnolo (1572-1655). Ecclesiastico, fu ambasciatore a Venezia di Filippo III, dal 1607 al 1618, quando fu scoperta una macchinazione contro la Repubblica, in cui egli avrebbe avuto [...] , il B. fu forse responsabile di aver favorito ambigue offerte di prezzolati. Comunque, la Spagna lo allontanò, sotto forma di promozione; inviato a presiedere il Consiglio delle Fiandre, fino al 1622, fu poi nominato cardinale e vescovo di Oviedo. ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] missione del D., che si protrasse sino alla primavera del 1321, si concluse perciò senza esito e la muda veneziana delle Fiandre - iniziata solo nel 1315 - sembra aver abbandonato per alcuni anni i porti inglesi. A por fine alla vertenza per i fatti ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] tradizione marinara e mercantile della famiglia (il padre, dopo aver trafficato insieme con i suoi fratelli nel Levante, nelle Fiandre e in Inghilterra, era stato capitano generale da mar durante la guerra contro i Turchi) lascia supporre che, come ...
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Giovanni d'Austria, don
Giovanni d’Austria, don
Ammiraglio e generale (Ratisbona 1545-Bouges, Namur, 1578). Figlio naturale di Carlo V, rivelò presto eccezionali attitudini militari. Capitano generale [...] dell’Andalusia e riuscì a disperderli. Comandante supremo della flotta cristiana nella guerra contro i turchi, vinse la battaglia di Lepanto (1571). Nel 1576 fu nominato governatore e capitano generale delle Fiandre in rivolta contro gli spagnoli. ...
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VISCONTI, Bernabò
Luigi Simeoni
Nato nel 1323 da Stefano e da Valentina Doria, è il personaggio visconteo che ha più fornito materia con le sue stranezze ai novellieri del suo secolo; d'altra parte [...] succedersi di leghe per resistergli o tentare di stroncarne la pericolosa attività. Allontanato da Luchino verso il 1346, fu nelle Fiandre e in Francia, donde lo richiamò nel 1349 lo zio Giovanni che fece riconoscere i nipoti, unici discendenti di ...
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Figlio (1507 - 1557) di Francesco Gonzaga e di Isabella d'Este, fu avviato alla carriera delle armi, entrando giovanissimo nell'esercito di Carlo V. Nel 1530, morto il principe d'Orange, comandò le truppe [...] a Milano, dedicò allora tutte le sue cure al suo stato di Guastalla, che si sforzò di riordinare. Chiamato successivamente da Filippo II nelle Fiandre (1557), ebbe parte notevole nelle operazioni che condussero alla vittoria di San Quintino. ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....