BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] Lione, giunse a Genova ai primi di luglio. Vista la situazione bloccata, ripartì di nuovo per Lione e di lì per le Fiandre dove arrivò il 12 agosto. Frattanto era giunto a Genova l'ordine regio di pagare gli asientos del Farnese. Ma parte della somma ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] nelle file dei quali combatté per anni soprattutto nelle Fiandre e in Piemonte. È tuttavia soltanto dal 1601 che le sue tracce si possono seguire con una certa precisione. A Madrid, sul finire di quell'anno, attraverso il segretario del governo Juan ...
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Chimico francese (Menin, Belgio, 1930 - Tours 2015). Per le sue fondamentali ricerche nello studio della metatesi nella sintesi organica gli è stato conferito nel 2005, insieme a R. Schrock e a R. Grubbs, [...] il premio Nobel per la chimica. Di famiglia francese, nato e cresciuto nelle Fiandre in zona di confine con la Francia, si laureò nel 1954 all'univ. di Lione. È stato nominato direttore onorario del settore ricerche all'Istituto francese del petrolio ...
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Ciclista francese (Saint-Méen-le-Grand 1925 - Biarritz 1983); uno dei campioni più completi, amato dal pubblico per la sua generosità. Vinse il Giro di Francia per tre volte consecutive (1953, 1954 e 1955) [...] oltre a numerose altre corse tra cui la Milano-Sanremo (1951), il Giro delle Fiandre (1955) e la Parigi-Roubaix (1956). Nel 1954 si laureò campione del mondo. ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Frank Lateur (Heule, Courtrai, 1871 - Ingooigem, Courtrai, 1969). Nipote di G. Gezelle, autodidatta, fu tra i rappresentanti più ispirati del regionalismo [...] , forse la sua opera migliore), traduzioni e testi teatrali, saggi (Land en leven in Vlaanderen "Terra e vita delle Fiandre", 1923), libri autobiografici (Hoe men schrijver wordt "Come si diventa scrittori", 1911) e di memorie (Kroniek van de familie ...
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Nobile (m. Warwick 1312) anglo-guascone. Compagno d'infanzia di Edoardo II, ebbe grande influenza sul re che lo creò (1307) conte di Cornovaglia e lo nominò suo primo consigliere. Su pressione dei baroni, [...] per due volte il re fu costretto a esiliarlo. Il suo ritorno clandestino dalle Fiandre provocò una rivolta armata. Nel 1312, non più protetto, dovette arrendersi a Scarborough al conte di Pembroke e fu giustiziato. ...
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Nome di varî santi, tra cui. 1. A. detto "l'apostolo dei Belgi" (n. probabilmente in Aquitania 589 o 594 - m. Elnon dopo il 676). Visse da eremita in una cella di Bourges; consacrato vescovo prima del [...] 638, senza diocesi fissa, poi a Maastricht, predicò il Vangelo nelle Fiandre e vi fondò varî monasteri, tra cui quello di Elnon (ora Saint-Amand). Fu in corrispondenza con il papa Martino I, festa, 6 febbraio. 2. Vescovo di Bordeaux (sec. 5º), amico ...
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Pittore (Londra 1679 - Oxford 1774). Si formò alla scuola del padre Marcellus il vecchio (L'Aia 1648 o 1649 - Londra 1701 o 1702), che si era stabilito in Inghilterra come assistente di G. Kneller. Arruolatosi [...] nell'esercito nel 1707, partecipò a varie campagne in Irlanda, in Spagna e nelle Fiandre dove cominciò a eseguire numerosi schizzi e qualche dipinto, mostrando vivo interesse per le scene di genere che trattò con grande abilità. Tornato a Londra, ...
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Architetto (Tournai 1559 - Gand 1626), gesuita. Costruì le collegiate di Gand, Mons, Valenciennes (1601-06; ora chiesa parrocchiale di S. Nicola, rimaneggiata nel 1775) e quella di Tournai (1601-04), ora [...] chiesa del seminario. Sono chiese a tre navate di uguale altezza che perpetuano il tipo di chiesa gotica diffusa nelle Fiandre. ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] Vincenzo "Cernevael" (Carnevale?), forse italiano anche lui, che pare inducesse il giovane a seguirlo nelle Fiandre. Nel 1638 il B. entrò ad Anversa nello studio di Jean de Heem, famoso pittore di nature morte, e nel 1641 vi fu iscritto a sua volta ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....