Hanák, Dušan
Eusebio Ciccotti
Regista, fotografo e poeta slovacco, nato a Bratislava il 27 aprile 1938. È il più noto e premiato regista slovacco insieme a Jurai Jakubisko e con il suo lungometraggio [...] e tradito); una crisi matrimoniale dai tratti 'borghesi' (la moglie ama 'le cose' e, soprattutto, la sua Fiat 600); la terribile solitudine della malattia. Il titolo (numero della pratica medica del protagonista) allude alla spersonalizzazione dell ...
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Ghiglia, Benedetto
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Fiesole il 27 dicembre 1921. Inizialmente influenzato dalla musica dodecafonica, G. ha poi articolato il suo discorso musicale in altre direzioni, [...] da Valentino Orsini nel 1970, sulla figura di un combattente partigiano; l'analisi della vita di fabbrica di Trevico-Torino: viaggio nel FIAT-Nam (1973) di Ettore Scola, opera a metà tra la fiction e il reportage, per la quale ha ripescato nel suo ...
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Zanuso, Marco
Livio Sacchi
Architetto e designer, nato a Milano il 14 maggio 1916. Dal 1976 professore di disegno industriale presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, ha presieduto [...] , 1964), Bonacina, Borletti (macchina per cucire 1100/2, 1956), Brionvega (televisori Doney, 1962, e ST/201, 1970), Elam, Fiat, Fusital, Gavina (sedia metallica Lambda, 1958-62), Girmi, IBM, Kartell, Lanerossi, MIM, Moretti e Bianchi (poltrona MOMA ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] , e ottenne - in gare professionistiche - un secondo posto nella Coppa Bernocchi e due terzi posti nel Gran premio "Stampa-Fiat" e nel Giro della provincia di Milano.
Nel 1940, ingaggiato dalla "Legnano" (che aveva come leader Bartali) e chiamato ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] compenso usurario: "Omnis realis venditio usus rei, que mutuatur est usura, quicquid de pretio ipsius sive bonum sive malum fiat" (p. 56). Né vale l'argomento dei minori, secondo i quali solo occasionalmente l'interesse appare come accessorio del ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] contro la partecipazione dei lavoratori ai Comitati di mobilitazione industriale. Nel 1918 il F. venne assunto come meccanico alla FIAT, ma restò in produzione per poco tempo: nel 1919 fu infatti eletto segretario della sezione torinese della FIOM ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] (URI), con capitale sociale di 1.400.000 lire. Presidente venne nominato Enrico Marchesi, che proveniva dalla FIAT; vicepresidente Luigi Solari, molto vicino agli interessi di Guglielmo Marconil direttore generale il C., su proposta del ministro ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] (12 ag. 1915), partì per il fronte, dove fu aggregato al 68( reggimento fanteria e in seguito al reparto mitraglieri Fiat con il grado di sergente, e fu ripetutamente ferito in combattimento. Più che al conseguimento della croce al merito di guerra ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] che la creazione del mondo e la sua perfezione non fossero una cosa medesima, vale a dire un solo effetto del fiat.
Nella seconda lettera, del 21 maggio, il G. ricordò la proibizione della filosofia cartesiana da parte del re di Francia (nel ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] . aveva fatto stampare e diffondere in Milano nel 1784 per invitare pubblico ed esperti agli esperimenti; porta i motti "Abundantia fiat pax" e "Experientia est rerum magistra"); cfr. inoltre, nell'ambito piemontese, la menzione che ne fa G. A. Ranza ...
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fiat
fìat s. m. [3a pers. sing. del pres. cong. del lat. fiĕri «farsi, divenire», con allusione alla frase biblica fiat lux (v.)]. – Un momento, un attimo, nelle locuz. in un f., in un istante, in brevissimo tempo; con un f., con una parola...
fiata
s. f. [dal fr. ant. fiée, che è il lat. *vicata, der. di vicis «vece»; v. vicata], ant. – 1. Volta (in senso temporale): una f., due f., molte f., spesse f. (anche al sing. spessa f.), infinite f.; Per più fïate li occhi ci sospinse...