BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] Giovanni Agnelli, creò la FIMM (Fabbrica Italiana Magneti Marelli), il cui capitale fu versato in parti uguali dalla FIAT e dalla Marelli. Il B., che possedeva larghe partecipazioni sia nella Marelli sia nelle numerose filiazioni interne ed estere ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] condonati due anni e fu rilasciato il 12 luglio 1943.
Tornato a Firenze, per incarico del partito il F. lavorò alla Fiat, ma dopo l'8 settembre, essendo noto ai fascisti, entrò in clandestinità. Fu inviato in un gruppo partigiano insediato a Marciola ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] pp. 255 ss.; S. Turone, Storia del sindacato in Italia. 1943-1969, Bari 1973, ad Indicem; G. G. Migone, Stati Uniti, Fiat e repressione antioperaia negli anni Cinquanta, in Riv. di storia contemporanea, III (1974), pp. 244 ss.; F. Levi-P. Rugafiori-S ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] contro la partecipazione dei lavoratori ai Comitati di mobilitazione industriale. Nel 1918 il F. venne assunto come meccanico alla FIAT, ma restò in produzione per poco tempo: nel 1919 fu infatti eletto segretario della sezione torinese della FIOM ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] (12 ag. 1915), partì per il fronte, dove fu aggregato al 68( reggimento fanteria e in seguito al reparto mitraglieri Fiat con il grado di sergente, e fu ripetutamente ferito in combattimento. Più che al conseguimento della croce al merito di guerra ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] . aveva fatto stampare e diffondere in Milano nel 1784 per invitare pubblico ed esperti agli esperimenti; porta i motti "Abundantia fiat pax" e "Experientia est rerum magistra"); cfr. inoltre, nell'ambito piemontese, la menzione che ne fa G. A. Ranza ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] tra il marzo del 1968 e la prima metà dell’anno successivo (alla Down Chemical, alla Citroën, allo stand Fiat alla Fiera di Milano con diciannove feriti, all’Ufficio cambi della Banca nazionale delle comunicazioni presso la Stazione centrale di ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] numero, la rivista ritenne di poter dare una risposta positiva studiando e rielaborando, fianco a fianco degli operai della FIAT, quel "germe di governo operaio" costituito dalle commissioni interne (L'Ordine nuovo, 1987, pp. 619 s.). I consigli che ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] » (Roma, Fondazione Istituto Gramsci, Fondo Ugo Pecchioli, b. 11, f. 17); chiaro riferimento allo strapotere esercitato dalla FIAT.
Dalla fine degli anni Cinquanta iniziò a ricoprire nel Partito incarichi nazionali di crescente importanza: membro del ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] mercanti fiorentini in transito che era ora di finirla: se avessero obbedito, bene; altrimenti "exbanniatur ipse terre, et contra ipsas fiat viva guerra" (Consulte, I, p. 169).
Non c'è dubbio che con tali discorsi il D. facesse opinione nei Consigli ...
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fiat
fìat s. m. [3a pers. sing. del pres. cong. del lat. fiĕri «farsi, divenire», con allusione alla frase biblica fiat lux (v.)]. – Un momento, un attimo, nelle locuz. in un f., in un istante, in brevissimo tempo; con un f., con una parola...
fiata
s. f. [dal fr. ant. fiée, che è il lat. *vicata, der. di vicis «vece»; v. vicata], ant. – 1. Volta (in senso temporale): una f., due f., molte f., spesse f. (anche al sing. spessa f.), infinite f.; Per più fïate li occhi ci sospinse...