Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] di un’equazione da un membro all’altro).
Dal Duecento al Cinquecento. - Intorno al 1200 un mercante italiano, Leonardo Fibonacci (detto L. Pisano), visitò l’Oriente arabo ed ebbe così modo di impadronirsi della cultura matematica araba. Nel Liber ...
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Studio azzurro
Giovanna Mencarelli
Centro italiano di sperimentazione artistica e di produzione video fondato a Milano nel 1982 da F. Cirifino (n. 1949, fotografia), P. Rosa (n. 1949, arti visive e [...] nazionale d'arte, premio ufficiale, Roma, 1996,); Il soffio sull'angelo - Primo naufragio del pensiero (sala Fibonacci, Università degli studi di Pisa, 1997), Meditazioni - Mediterraneo. In viaggio attraverso cinque paesaggi instabili (Castel Sant ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] n)≤n, allora è una costante, e la parola x è definitivamente periodica. L'esempio più semplice di parola sturmiana è la parola di Fibonacci:
[11] f = 01001010…
che è il punto fisso della sostituzione 0→01, 1→0. Vi sono tre fattori di lunghezza 2, che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] letta presso la curia papale e presso la corte di Federico da Michele Scoto e Teodoro di Antiochia; Leonardo Fibonacci, i cui studi matematici si fondano sulla conoscenza della matematica araba acquisita durante un soggiorno in Africa, ricevette a ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] divulgarono quella matematica araba fondata sulla tradizione di Euclide, Tolomeo e Archimede, tradizione che fu sviluppata da Leonardo Fibonacci e da Giovanni da Palermo, ambedue in contatto con la Curia federiciana.
Di estremo rilievo per l'Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] essi dipendevano per via diretta o indiretta dal Liber abaci (1202), la grande opera di Leonardo Fibonacci, attraverso radicali semplificazioni e adattamenti. La struttura assiomatico-deduttiva della matematica greca scomparve quasi completamente, l ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] ordinato; talvolta una s. è indicata con a′, a″, ... oppure in forma sintetica, con (an) o {an}; un esempio è la s. di Fibonacci 1, 1, 2, 3, 5, 8, ..., in cui ogni elemento (tranne i primi due) è la somma dei due precedenti. Secondo una definizione ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di filosofia (Bonaventura di Bagnorea e Tommaso d’Aquino), di scienze (il medico Guglielmo da Saliceto, il matematico Leonardo Fibonacci, l’astrologo Guido Bonatti). Ma l’Italia fiorì soprattutto per la ricca produzione letteraria l., mentre già si ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] meccanismi biologici e modelli culturali 'primitivi' e contemporanei attraverso figure metaforiche come la serie numerica del matematico medievale Fibonacci e le forme archetipiche della spirale e dell'igloo; G. Penone (n. 1947), la cui opera si è ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...