In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] sarcoplasmatico determinando il termine della contrazione e ponendo la fibramuscolare in grado di contrarsi nuovamente in risposta a un altro impulso nervoso (➔ muscolo).
Trasporto di macromolecole e particelle attraverso la ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] attività contrattile. Ogni assone, una volta raggiunto il muscolo da innervare, si divide in numerose diramazioni, ciascuna delle quali si pone in contatto con una fibramuscolare. A seguito di questa organizzazione strutturale, ciascun motoneurone ...
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elettrovettore
elettrovettóre [Comp. di elettro- e vettore] [BFS] Nella fisiologia, forza che si crea in seguito a una differenza di potenziale elettrico fra le due estremità o poli di una fibramuscolare [...] eccitata (rappresentabile quindi mediante un vettore orientato dal polo negativo al positivo) ...
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sarcomero
sarcòmero [Comp. del gr. sárx sarkós "carne" e -mero] [BFS] L'unità di base della fibramuscolare striata: v. contrazione muscolare: I 738 f. ...
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fibrafibra [Der. del lat. fibra] [LSF] Denomin. di oggetti, di varia natura, caratterizzati da forma allungata o filamentosa, molto flessibili e in genere tessili. ◆ [ALG] Ognuno degli elementi costitutivi [...] degli spazi fibrati (→ fibrato). ◆ [BFS] Struttura microscopica o submicroscopica di cellule di tessuti animali o plastiche, per formare strutture tessili, ecc. ◆ [BFS] F. muscolare: v. contrazione muscolare: I 738 f. ◆ [OTT] F. ottica: lo stesso ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] i processi catabolici e il bilancio azotato diviene negativo, a spese soprattutto di quel tipo di fibre, a contrazione lenta, che prevalgono nei muscoli ad attività statica. Nei voli di durata medio-lunga quasi tutti gli equipaggi presentano una ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] dell’addome fra i due muscoli retti, dal processo xifoideo al pube. L. aspra, margine posteriore della faccia laterale del femore. L. di Langer, le l. secondo le quali sono disposte le fibre dell’aponevrosi superficiale. Lo stesso orientamento ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] L’iride presenta al centro un forame, la pupilla, che, per l’intervento di due ordini di fibre muscolari ad azione antagonista (lo sfintere e il muscolo dilatatore), si restringe sino a circa 2 mm sotto l’azione della luce, dilatandosi invece sino a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] i fasci di germi di forme a valori in un fibrato olomorfo (precedentemente introdotte da Serre).
Sulle omologie singolari. il cui scivolamento uno sull'altro causa la contrazione muscolare.
Introdotta la reserpina tra gli psicofarmaci. Lo psichiatra ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...
liscio1
lìscio1 agg. [prob. dal germ. līsi, cfr. ted. leise «lieve, piano»] (pl. f. -sce). – 1. a. Che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e sim.; si contrappone in genere a ruvido, scabroso,...