In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] sarcoplasmatico determinando il termine della contrazione e ponendo la fibramuscolare in grado di contrarsi nuovamente in risposta a un altro impulso nervoso (➔ muscolo).
Trasporto di macromolecole e particelle attraverso la ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] peri- e l’endomisio.
La contrazione dei m. è di solito provocata da stimoli nervosi, trasmessi dalle fibre motrici. Se si studia una fibramuscolare isolata, si vede che si riesce a provocarne la contrazione solo quando lo stimolo raggiunge una certa ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] , la guaina mielinica e la guaina endonervale e, successivamente, a dimostrare la rigenerazione delle fibre nervose recise. Descrisse inoltre la struttura della fibramuscolare striata e osservò il nucleo delle cellule animali e vegetali. Fu tra i ...
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Zoologo, nato a Fiume il 9 maggio 1896; professore di zoologia, dal 1934, successivamente nelle università di Siena, Pisa, Padova. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Ha svolto ricerche sulla biologia [...] biologici e le competizioni interspecifiche negli ambienti lacustre e marino. Si è inoltre occupato di ricerche istologiche (fibramuscolare), embriologiche, di anatomia comparata, ecc. È autore di un Trattato di zoologia (2ª ed., Torino 1960), di ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] non in tutti (v. Gainer e altri, 1967). Un impulso nervoso inibitore non solo riduce il PPSE indotto in una fibramuscolare da una scarica eccitatoria, ma riduce anche la corrente generata dall'impulso negli assoni eccitatori.
Il meccanismo di tale ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] . In questo caso l'adattamento è in gran parte dovuto a un mutuo gioco di forze elastiche e viscose nella fibramuscolare modificata (intrafusale), la cui porzione centrale contiene la terminazione stessa del fuso. Di per sé la membrana cellulare di ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] sistema circolatorio, hanno tutti gli organi immersi in un'enorme lacuna), quindi al sistema nervoso, alla fibramuscolare, alla secrezione e all'escrezione: le acquisizioni che ne sono derivate rappresentano non soltanto altrettante scoperte nella ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] con la pilocarpina, in Giorn. di veterinaria militare, I [1888], pp. 357-363; Influenza della digitalina sulla fibramuscolare striata, ibid., II [1889], pp. 13-22; Dei cardiocinetici in generale ed in specie della strofantina, ibid., pp. 157 ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] 4 per ogni nervo spinale e sono presenti in tutti i nervi; le loro fibre sono destinate agli organi tegumentari (ghiandole sudoripare, muscoli erettori dei peli ecc.). Delle fibre che raggiungono la catena, una parte s’interrompe nei gangli, altre si ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...
liscio1
lìscio1 agg. [prob. dal germ. līsi, cfr. ted. leise «lieve, piano»] (pl. f. -sce). – 1. a. Che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e sim.; si contrappone in genere a ruvido, scabroso,...