Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] un s. di fase di tipo intrinseco. Analogamente a quanto accade per gli estensimetri elettrici a resistenza, gli estensimetri a fibraottica possono essere utilizzati come s. di pressione o di forza, se applicati a elementi elastici.
Sempre con s. di ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] , da una intensità di corrente, da una radioonda (nei sistemi di radiotrasmissione) o da una intensità luminosa (nei sistemi in fibraottica). I vari tipi di s. si distinguono in base all’andamento nel tempo (forma d’onda) della grandezza considerata ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] una singola molecola per volta, portando la radiazione a pochi nanometri dalla molecola con una speciale fibraottica. Gli esperimenti spettroscopici sulle singole molecole insegnano molto sulle interazioni specifiche molecola-substrato e sulla ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] mette in azione degli smorzatori meccanici.
Intorno al 1995, molte città sono state cablate con reti di trasmissione a fibraottica. Una fibraottica ha un diametro compreso fra 5 e 100 μm ed è composta di vetro di silice; al contrario di un ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] . Anticorpi monoclonali prodotti contro la FB1 sono stati legati covalentemente per mezzo di un silano eterobifunzionale a una fibraottica. È stato usato un effetto di onda evanescente per eccitare le molecole di FB1 marcate con isotiocianato di ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell’ordine del decimo di millimetro (➔ fibraòttica).
Tecnica
Fibre tessili
Prodotti filamentosi che si prestano a essere filati e poi tessuti. In origine come tali si ...
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Silicio
Franco Bassani
Come scrive Frederick Seitz nel suo libro sulla storia del silicio, la moderna autostrada informatica e computazionale che ha modificato il nostro modo di comunicare e di produrre, [...] a base di silicio, di frequenza controllabile. Tale risultato segnerebbe un progresso enorme nelle telecomunicazioni in fibraottica e in altre applicazioni dei microlaser.
La tecnologia fotolitografica dei circuiti integrati è anche utilizzata per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Inc. a sperimentare su pazienti la sua tecnica terapeutica per malattie cardiovascolari denominata laserscope; si tratta d'introdurre fibreottiche, a guisa di catetere, all'interno dei vasi sanguigni ammalati e d'inviare poi luce laser che vaporizza ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] : IV 57 a. ◆ [ASF] N. di una cometa: la parte centrale, più densa e più luminosa, della cometa. ◆ [OTT] N. di una fibraottica: v. guida ottica: III 131 f. ◆ [ASF] N. di una galassia: la parte centrale del bulge di una galassia: v. galassie: II 811 f ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] che condensano su un supporto. Questo metodo si usa, tra l’altro, per realizzare preforme per la produzione di fibreottiche, e consente di ottenere, variando la composizione nella fase vapore, un gradiente controllato dell’indice di rifrazione nelle ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...