Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] lo scambio tra GTP e GDP, modulano l'attività delle proteine G (fig. 3). Nel muscolo liscio l'attivazione della PKG favorisce il rilassamento della fibra, opponendosi all'azione contrattile del Ca2+. L'azione più nota al pubblico sotto controllo del ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] viene azionato da una pressione graduata esercitata dalla forza muscolare o dal peso del corpo dell'artigiano.
Alcuni siti a sua volta progressi nelle industrie del legno e delle fibre, delle resine vegetali e dei collanti. I cacciatori usavano un ...
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Alpinismo
Guglielmo Antonutto
L'alpinismo è l'attività sportiva consistente nell'ascendere sulle montagne mediante la tecnica dell'arrampicata. Come tale esso nasce intorno alla metà del 19° secolo. [...] : 1) la forza di contrazione è proporzionale alla superficie di sezione trasversale del muscolo, ciò che, insieme alle diverse caratteristiche delle fibre muscolari, giustifica la maggior forza di resistenza degli arti inferiori rispetto a quelli ...
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Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] calcio. Effetti negativi sono inoltre esercitati da certi componenti della fibra, mentre la presenza di lattosio, di aminoacidi, di saccarosio si manifesta con svariati sintomi, tra cui debolezza muscolare e, nelle forme più gravi, contrazioni di tipo ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] 1663) fissò l'andamento a 8 delle sue fibre e per primo introdusse il concetto di fibra motrice. Dichiarato dottore in absentia nel 1664, matematico e sostiene che il mutamento della figura del muscolo non è accompagnata dal mutamento del suo volume. ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] loro superficie intatta, provoca la contrazione dei due muscoli.
L’effetto stimolante era da Galvani riferito genericamente a l’uso fattone da Sherrington, per le giunzioni tra fibre nervose periferiche e organi effettori sorse in realtà assai prima ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] impiegata per registrare graficamente (riflessogramma) l’intensità e la durata della risposta contrattile di un muscolo o di un aggregato di fibre muscolari e tendinee nel corso di un movimento riflesso. Il riflessogramma achilleo è la registrazione ...
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Anatomia
Ogni terminazione nervosa, connessa con una fibra nervosa efferente, che trasmette gli impulsi nervosi al tessuto (muscolare, ghiandolare) nel cui intimo è dislocata, determinandone l’attivazione; [...] oppure qualsiasi organo o tessuto, non nervoso, attivato da una fibra nervosa efferente.
Biologia
In biochimica, sostanza che si lega reversibilmente a un enzima allosterico su di un sito di legame diverso da quello del substrato (sito allosterico). ...
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eccitabilità In biologia, proprietà fondamentale della sostanza vivente di reagire a cambiamenti dell’ambiente immediato (stimoli) con caratteristici mutamenti del proprio stato fisico-chimico e della [...] natura della sostanza che reagisce: per es. una fibrocellula muscolare, quale che sia lo stimolo (elettrico, meccanico) che la eccita, reagisce sempre contraendosi. L’e. della fibra nervosa, che consente la trasmissione dello stimolo, è dipendente ...
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VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] le contrazioni è che i nervi lombari e i muscoli della coscia siano simultaneamente tocchi con un arco metallico. lunghi e lunghi anni sorpreso stanco e esaurito. Ma infine la forte fibra di V. doveva purtroppo piegarsi. È da credere che il dolore ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...
liscio1
lìscio1 agg. [prob. dal germ. līsi, cfr. ted. leise «lieve, piano»] (pl. f. -sce). – 1. a. Che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e sim.; si contrappone in genere a ruvido, scabroso,...