irritabilità In biologia, disposizione a reagire a stimoli esterni con forte intensità. Fu il fisiologo svizzero A. von Haller, nel 18° sec., a precisare il concetto già intuito da F. Glisson (17° sec.) [...] dell’i. come proprietà vitale insita nella fibramuscolare e in molti visceri (cuore, intestino) e differente da proprietà puramente meccaniche, come l’elasticità.
L’i. o eccitabilità del protoplasma è la capacità di questo di percepire gli stimoli, ...
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Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente soprattutto nel linguaggio scientifico, che significa genericamente «verghetta, bastoncino, bacchetta». In termini medici ha [...] a processi di differenziazione e di fusione con cellule simili, dà origine alla fibramuscolare striata. Rabdomiolisi Distruzione del tessuto muscolare striato determinata da cause varie; la forma acuta ricorrente è caratterizzata dalla comparsa ...
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sarcomero In istologia, l’unità contrattile presente in serie lineare in ogni miofibrilla della fibramuscolare striata. Negli Invertebrati e Ciclostomi, sono presenti s. a struttura semplice, costituiti [...] Vertebrati, corrispondono al segmento di miofibrilla compreso fra due linee Z adiacenti, ovvero a una banda A fiancheggiata da due mezze bande I. Sarcoplasma Il costituente citoplasmatico delle fibre muscolari nel quale sono immerse le miofibrille. ...
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sarcotubulare, sistema Complessa rete di tubuli e cisterne che, nella fibramuscolare striata, circonda le miofibrille: è costituito da una componente reticolare, il reticolo sarcoplasmatico, in continuità [...] con la membrana nucleare, e da una componente tubulare rappresentata da tubuli invaginati dal sarcolemma ...
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Unità cellulare costituita da un nucleo e dal citoplasma che lo circonda. Una cellula con il nucleo è un monoenergide; sono polienergidi le cellule plurinucleate, gli organismi unicellulari plurinucleati [...] e la fibramuscolare striata nei Vertebrati. ...
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In fisiologia, forza che si crea in seguito a differenza di potenziale elettrico fra le due estremità o poli di una fibramuscolare eccitata, rappresentabile quindi mediante un vettore (orientato dal polo [...] negativo al positivo) ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] cellulare, e anche in senso inverso all'accadimento generale al livello cellulare. Così in una fibramuscolare atrofica possono riscontrarsi, accanto alla regressione ipoplastica del prodotto differenziato, il materiale contrattile, iperplasie anche ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] degli anticorpi antimuscolo; si esclude che sia la miosina, si pensa piuttosto a una ribonucleina della frazione ribosomiale della fibramuscolare, avente affinità per l'acetilcolina e per la d-tubocurarina (v. Grob e altri, 1962). Nel siero dei ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] dovrebbe dare luogo ad un flusso di Ca2+ verso l'interno della fibramuscolare e tale flusso dovrebbe essere messo in evidenza da una contrazione della fibramuscolare. In effetti è stata osservata una contrazione provocata dalla persistenza di una ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] non in tutti (v. Gainer e altri, 1967). Un impulso nervoso inibitore non solo riduce il PPSE indotto in una fibramuscolare da una scarica eccitatoria, ma riduce anche la corrente generata dall'impulso negli assoni eccitatori.
Il meccanismo di tale ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...
liscio1
lìscio1 agg. [prob. dal germ. līsi, cfr. ted. leise «lieve, piano»] (pl. f. -sce). – 1. a. Che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e sim.; si contrappone in genere a ruvido, scabroso,...