In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] .
R. assoluti
Il r. può essere evocato portando la stimolazione su un arto, sulla radice nervosa sensitiva o su una singola fibra afferente; l’effetto può essere studiato osservando, ed eventualmente registrando in un miogramma, il movimento che ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Faversham, Kent, 1816 - Ginevra 1870); insegnò nel Queen's College di Birmingham. Da lui prende nome la legge di W., secondo cui la recisione di una radice nervosa spinale di senso, praticata [...] moncone verso il midollo. Questa legge dimostra che il centro trofico delle fibre delle radici spinali sensitive è dislocato nel ganglio. La degenerazione colpisce solo il tratto di fibre separato dal corpo cellulare; si dimostra così che questo è il ...
Leggi Tutto
POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] nei punti in cui le caratteristiche fisiche del mezzo, che circonda la struttura nervosa in cui viaggia l'impulso, cambiano in modo significativo o dove la fibra inverte direzione in modo repentino (per es. passaggio dal cavo ascellare alla gabbia ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] un fenomeno fisico (simile al trasporto della luce o, nel XVIII sec., del 'fluido elettrico') che avviene nelle fibrenervose? Accantonata la ghiandola pineale, che nella teoria cartesiana fungeva da centro della sensazione e del movimento e da sede ...
Leggi Tutto
Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] in rapporto a strutture specifiche, i cosiddetti ‛bottoni sinaptici': questi sono espansioni terminali o collaterali delle fibrenervose, che si trovano a contatto con la membrana del neurone ricevente ma ne rimangono separate dall'intervallo ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] di fenomeni che ne derivano. Se quindi la sensibilità caratterizza le fibrenervose, le funzioni sensorio-motrici dipendono dalla struttura integrale del sistema nervoso che è associato in modo concomitante e armonioso all'attività cosciente del ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] capace di dirigere il movimento di ogni singolo muscolo. Di conseguenza, era necessario ipotizzare l'esistenza di fibrenervose più piccole e non osservabili, la cui organizzazione era fondamentalmente diversa da quella dei nervi visibili. Queste ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] che riproducevano su scala ridotta la struttura globale dell'organo stesso. In ultima analisi, la fibra era concepita come uno stretto canale nervoso dalle pareti soggette a dilatazione e contrazione per effetto del succo nerveo, il più sottile dei ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] poteva avvenire anche in assenza di contatto con materiali metallici, in quanto la corrente stimolante era generata dalle fibrenervose. Alcuni di questi esperimenti furono raccolti in una pubblicazione del 1793, Dell'uso e dell'attività dell'arco ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] di oscillazione e di tremito; la si può chiamare anche 'forza muscolare', essendo propria delle fibre muscolari; (c) la sensibilità, ovvero la 'forza nervosa' (appartiene infatti soltanto ai nervi), il cui ruolo è quello di condurre al sensorium le ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
effettore
effettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. effector -oris, der. di effectus, part. pass. di efficĕre «compiere, eseguire»; nelle accezioni specifiche, come sost., dall’ingl. effector]. – 1. In genere, chi o ciò che effettua qualche cosa,...