fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] di vetro sotto forma di filamenti continui che hanno mostrato importanti proprietà ottiche (fibraottica).
La trasmissione di radiazioni elettromagnetiche in fibreottiche di vetro ha permesso collegamenti a grande distanza con limitate perdite dell ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] che condensano su un supporto. Questo metodo si usa, tra l’altro, per realizzare preforme per la produzione di fibreottiche, e consente di ottenere, variando la composizione nella fase vapore, un gradiente controllato dell’indice di rifrazione nelle ...
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Stilista spagnolo (San Sebastián 1934 - Portsall, Francia, 2023). Figlio della capocucitrice dell'atelier Balenciaga, durante la guerra civile si trasferì con la famiglia a Parigi, dove, dopo aver frequentato [...] ). Le creazioni di R., contraddistinte da virtuosismi futuribili, sono spesso realizzate in materiali inusuali (plastica, fibreottiche, plexiglass, carta crespa) e specialmente in metallo (a tale caratteristica si riferisce il soprannome di Le ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] sono oggetto di studio dell'ingegneria tessile si ricordano: le microfibre, le nanofibre, le gomme, le schiume, le fibreottiche e le fibre metalliche. Le microfibre - con un diametro inferiore a 10 μm e un'estrema leggerezza (1000 μm pesano meno di ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...