PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] laterale del mesoderma (muscolatura viscerale).
Organi elettrici (fig. 5). - Gli organi elettrici sono costituiti da fibremuscolari modificate e constano di piastre a contenuto gelatinoso; essi sono abbondantemente innervati e producono, quando l ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] e di SRS-A (slow reactive substance of anaphylaxis). Queste sostanze o mediatori chimici fanno contrarre le fibremuscolari liscie e aumentano la permeabilità dei capillari, con conseguenze spesso mortali dipendentemente dall'importanza dell'organo ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] macroscopica dell'utero non è, naturalmente, che il risultato della sua involuzione istologica. Per questa, le fibremuscolari riprendono le loro dimensioni e tutti gli altri caratteri dello stato di riposo; il connettivo intermuscolare si prosciuga ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] seguito ad azione sul sistema nervoso, es. digitale, atropina. Un particolare gruppo di tali veleni agisce sulle fibremuscolari uterine (abortivi: tuia, sabina, zafferano, apiolo, ecc.). 6. Veleni che hanno azione sull'apparato digerente. Agiscono ...
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LAMELLIBRANCHI
Carlo Piersanti
. I Lamellibranchi (De Blainville), così chiamati per l'aspetto delle loro branchie, furono altrimenti denominati Bivalvi, Acefali (Cuvier), Conchiferi (Lamarck), Pelecipodi [...] quello di certe ventose.
Esistono inoltre speciali muscoli retrattori del piede e dei sifoni e numerosi fasci di fibremuscolari che formano il muscolo orbicolare della periferia del mantello: quest'ultimo muscolo serve a tenere il mantello attaccato ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] possono essere riconosciute per la posizione che occupano nei solchi tra la lamina basale e il sarcolemma delle fibremuscolari, mentre da un punto di vista dell'espressione genica sono caratterizzate dalla presenza di alcune proteine di adesione ...
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NEMATELMINTI (dal gr. νῆμα "filo" e ἕλμινς "verme")
Umberto Pierantoni
Animali a simmetria bilaterale non metamerici, privi di appendici, cilindrici, filiformi o fusiformi. Hanno corpo rivestito di una [...] muscolare. Osservato in sezione trasversale lo si vede disposto in quattro campi costituiti dalle sezioni di sole fibremuscolari longitudinali; questi quattro campi, che sono le sezioni di quattro ampî fasci, sono divisi da ispessimenti dello ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] osservano due sbocchi di un paio di ghiandole velenose racchiuse in detto segmento e circondate da uno strato di fibremuscolari che, in condizioni di eccitamento dell'animale, comprimono la ghiandola e fanno uscire il veleno. La puntura dei nostri ...
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TERMOTERAPIA (dal gr. ϑέρμη "calore" e ϑεραπεία "cura")
Cesare PATRIZI
È la cura fatta a mezzo del calore. A rigore di termini, qualsiasi trattamento nel quale il calore intervenga come mezzo terapeutico [...] si manifesta in un primo tempo con fatti d'ipereccitabilità, in un secondo con il rilasciamento delle fibremuscolari.
Tecnica delle applicazioni termiche. - Le applicazioni caloriche vanno distinte in due gruppi principali: applicazioni endogene ed ...
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MOVIMENTO (lat. motus; fr. mouvement; sp. movimiento; ted. Bewegung; ingl. movement, motion)
Giuseppe Montalenti
La motilità è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, ed è, di solito, [...] ) e, negli organismi a struttura più complessa, risiede quasi esclusivamente in cellule molto differenziate, le cellule o fibremuscolari. Queste sono riunite per lo più in muscoli, di forma, dimensioni, capacità diverse, i quali, inserendosi sugli ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...