VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] discendenti che penetrano nel nucleo del fascicolo solitario. Le fibre motrici provengono anch'esse da nuclei situati nel midollo : l'azione del vago s'esplica sulle tuniche muscolari del canale digerente (esofago, stomaco, intestino) prevalentemente ...
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METACARPO (dal gr. μετά "oltre" e καρπός "carpo")
Riccardo Dalla Vedova
È la parte distale del massiccio della mano, che fa seguito al carpo e dal quale s'irradiano le dita; divergendo il primo (pollice) [...] di ventaglio fino a continuarsi nelle ultime quattro dita, rafforzata da fibre a decorso trasversale con le quali seguita nella fascia che avvolge le eminenze (muscolari) tenarica e ipotenarica della base della mano. Sotto questa aponeurosi, oltre ...
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SIRINGOMIELIA (dal gr. μυελός "tubo, zampogna" e μυελός, "midollo")
Vittorio Challiol
Malattia dovuta alla formazione di cavità a forma tubolare nell'interno della sostanza grigia del midollo spinale. [...] siringomielica lede la sostanza grigia midollare appunto là dove le fibre che trasmettono gli stimoli termici e dolorifici l'attraversano per e ferite senza accorgersene. 2. Trofici muscolari: Anch'essi hanno distribuzione radicolare, hanno inizio ...
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GASTROTRICHI (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e ϑρίξ "pelo"; lat. scientifico Gastrotricha; ted. Gastrotrichen, Ichthydinen)
Pasquale Pasquini
Piccolo gruppo animale d'incerta posizione sistematica, [...] muscolatura dei Gastrotrichi è semplice e rappresentata da sei cordoni muscolari di cui due, longitudinali, percorrono tutto il corpo. laterali e dorsali all'esofago, da cui si dipartono fibre che giungono alle varie parti del corpo, rappresentano nel ...
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LANDRY, Jean-Baptis-de-Octave
Arturo CASTIGLIONI
Onorino BALDUZZI
Medico, nato a Limoges il 10 ottobre 1826, morto a Auteuil l'8 maggio 1865. Compì gli studî medici a Parigi, si dedicò allo studio [...] Dopo 24-48 ore incominciano a comparire le paralisi muscolari. Queste s'iniziano di solito agli arti inferiori e invece delle cellule delle corna anteriori possono essere colpite le fibre nervose periferiche che da esse si dipartono e aversi il tipo ...
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MIOMA (dal gr. μῦς "muscolo")
Giovanni Cagnetto
Significa tumore muscolare e come tale comunemente è situato nello spessore delle masse muscolari, siano esse a fibre striate o a fibre lisce. Da ciò la [...] distinzione in rabdomioma (il primo) e leiomioma (il secondo).
Alcuni muscoli striati e lisci sono più di frequente disposti a questo tipo di tumore: tra i primi il cuore, tra i secondi l'utero. Il mioma ...
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tronco dell’encefalo
Porzione del sistema nervoso che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) al midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al cervelletto, [...] III al XII paio, contenenti complessivamente circa 300.000 fibre per lato, parte efferenti e parte afferenti, tramite le quali il t. dell’e. rispettivamente controlla effettori muscolari e ghiandolari e riceve informazioni di senso dalla periferia ...
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Realtà virtuale
Francesco Antinucci
La realtà virtuale è un programma di ricerca e sviluppo volto a creare la tecnologia che permetta a un essere umano di trovarsi in un ambiente simulato – costruito, [...] caso di oggetti più pesanti. anche da altre fasce muscolari dell’intero corpo. Una simulazione realistica deve essere capace movimenti del soggetto che indossa il guanto. Le fibre ottiche permettono di determinare – essenzialmente attraverso la ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] indicando una contiguità e non una continuità fra i globuli e le fibre; e nel corso del successivo decennio furono indotti a ribaltare la ' che andavano fino al midollo spinale e 'nervi muscolari' che provenivano dal midollo. A sostegno della sua ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] dal succo nervoso dall'altro; si generano così due tipi di fibre, carnose e membranose, elementi strutturali di due ampie aree tessutali gli organi nervosi e sensibili, dall'altra, gli organi muscolari e motori. I movimenti ritmici di uno dei sistemi ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...