In anatomia, piccolo ammasso di vasi sanguigni o di fibre nervose. G. carotideo Paraganglio situato presso la biforcazione della carotide.
Tumore del g. Tumore benigno, istologicamente costituito da ammassi [...] derivato dai g. neuromioarteriosi della cute e del sottocutaneo, costituito da piccole cellule cubiche similepiteliali (cellule glomiche), disposte attorno a esili formazioni vasali, da fibre nervose amieliniche e da fibrocellule muscolari lisce. ...
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somestesia La sensibilità somatica, in contrapposizione alla sensibilità viscerale. Recettori somestetici Gli esterocettori cutanei (corpuscoli di Meissner, di Vater-Pacini ecc.) e i propriocettori dei [...] aponevrotiche e dei tendini. Fibre somestetiche Le fibre della sensibilità tattile, termica, dolorifica ecc. Aree somestetiche Le aree della circonvoluzione parietale ascendente in cui sono localizzate le sensibilità cutanee, muscolari e tendinee. ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] assumono strutture irregolari a granuli staccati, a efflorescenze, a fibre disgiunte, a fine porosità, a forellature, che offrono l'aumento dell'eccitabilità nervosa riflessa; contrazioni muscolari spasmodiche, miastenia grave fino a simulare un' ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] formazione di circuiti fra cellule (neuroni, recettori di senso, cellule muscolari e ghiandolari) anche molto lontane una dall'altra. La forma dei (gemistociti), o filamenti tozzi e tortuosi (fibre di Rosenthal). Agli astrociti fibrillari compete l' ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] quali la biopsia intestinale, l'endoscopia a fibre ottiche, l'ultrasonografia, la manometria, la microscopia cause perinatali o postnatali alle anomalie cromosomiche, alle distrofie muscolari, alle malformazioni. Il problema dell'assistenza di questi ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] (balzi successivi) e comporta l'intervento di gruppi muscolari abitualmente poco usati sulla Terra e difficoltà nel cambio diviene negativo, a spese soprattutto di quel tipo di fibre, a contrazione lenta, che prevalgono nei muscoli ad attività ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] centrale con una tipica paralisi spastica dei gruppi muscolari innervati dai neuroni colpiti, la t. botulinica, paralisi flaccida a seguito di un'azione specifica sulle fibre nervose colinergiche periferiche.
Spesso l'azione intracellulare delle t ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] discendenti che penetrano nel nucleo del fascicolo solitario. Le fibre motrici provengono anch'esse da nuclei situati nel midollo : l'azione del vago s'esplica sulle tuniche muscolari del canale digerente (esofago, stomaco, intestino) prevalentemente ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] indicando una contiguità e non una continuità fra i globuli e le fibre; e nel corso del successivo decennio furono indotti a ribaltare la ' che andavano fino al midollo spinale e 'nervi muscolari' che provenivano dal midollo. A sostegno della sua ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] dal succo nervoso dall'altro; si generano così due tipi di fibre, carnose e membranose, elementi strutturali di due ampie aree tessutali gli organi nervosi e sensibili, dall'altra, gli organi muscolari e motori. I movimenti ritmici di uno dei sistemi ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...