La porzione basale del diencefalo, in rapporto con l’ipofisi mediante un ristretto peduncolo. Ne fanno parte, oltre alla sostanza grigia che circonda quest’ultimo, il tuber cinereum, il peduncolo dell’ipofisi [...] il nucleo ipotalamico posteriore (detto anche sostanza reticolare dell’i.) e i corpi mammillari. L’i., mediante fasci di fibrenervose, è in rapporto con la corteccia cerebrale, col talamo e col corpo striato. Le sue connessioni con l’ipofisi sono ...
Leggi Tutto
Anatomico e neuropsichiatra (Dresda 1833 - Klosterneuburg, Vienna, 1892). Insegnò neuropsichiatria al manicomio di Vienna, fu poi prof. di malattie del sistema nervoso all'università. Fece importanti ricerche [...] sull'anatomia e fisiologia dell'encefalo e del sistema nervoso in genere. Di particolare rilievo gli studî sulla mielinizzazione delle fibrenervose, sulle connessioni tra corteccia cerebrale e nucleo lenticolare, sulla struttura della corteccia, ...
Leggi Tutto
Fisiologo statunitense (Platteville, Wisconsin, 1888 - New York 1963); prof. (dal 1921) di farmacologia all'univ. di Saint Louis, quindi (dal 1931) di fisiologia all'Istituto di medicina della Cornell [...] premio Nobel per la fisiologia e la medicina per le sue scoperte sulle funzioni altamente differenziate delle fibrenervose. Si è dedicato particolarmente allo studio di problemi riguardanti la coagulazione del sangue e l'elettrofisiologia. Insieme ...
Leggi Tutto
piramidale, sistèma Il sistema della motilità volontaria; è costituito da fibrenervose che hanno la loro origine nella corteccia cerebrale della parte posteriore dei lobi frontali e terminazione sui centri [...] motori del ponte di Varolio (fibre cortico-pontine), del midollo allungato o bulbo (fibre cortico-bulbari) o delle corna anteriori del midollo spinale (fibre cortico-spinali); la maggior parte di esse costituisce il fascio piramidale crociato e il ...
Leggi Tutto
Parte dell’encefalo che deriva dalla vescicola cerebrale media embrionale.
Anatomia umana
Nell’uomo le formazioni più appariscenti del m. sono la lamina quadrigemina, i peduncoli cerebrali e l’acquedotto [...] parte del ponte e del midollo allungato, la sostanza reticolata, costituita da fibrenervose intrecciate in vario senso. Fra i più importanti sistemi di fibrenervose che attraversano questa regione sono da menzionare il lemnisco mediale (fascio ...
Leggi Tutto
Nome di diverse formazioni anatomiche, per lo più di piccole dimensioni, dotate di funzione endocrina specifica. I p. che hanno la funzione di recettori nervosi specifici (chemocettori), come il glomo [...] carotideo dell’uomo, sono costituiti da un delicato intreccio di fibrenervose che è possibile mettere in evidenza con particolari tecniche istologiche, e da cellule dette cromaffini perché, se trattate con i sali di cromo, assumono una ...
Leggi Tutto
Parte dell’ipofisi costituita dal lobo posteriore e dal peduncolo ipofisario. Si tratta di un’unità funzionale formata dalle fibrenervose che, partendo dalle cellule dei nuclei diencefalici, attraverso [...] il peduncolo, arrivano al lobo posteriore (n. propriamente detta). Gli stimoli partenti dai centri vegetativi del diencefalo esercitano così la loro azione regolatrice sulla n. e sulla sua formazione di ...
Leggi Tutto
Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] dirsi coevo con l’affermarsi della teoria del neurone e con l’uso fattone da Sherrington, per le giunzioni tra fibrenervose periferiche e organi effettori sorse in realtà assai prima, e in sede speculativa fu affrontato dallo stesso Du Bois-Reymond ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] da fibrille riunite in fasci, alcune sono cellule o complessi cellulari (per es., fibre muscolari), altre sono prolungamento di cellule (per es., fibrenervose), altre ancora sono prodotto dell’attività cellulare ma risiedono fuori delle cellule (per ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] e terminano nei nuclei, rispettivamente di Goll e di Burdach, del midollo allungato o bulbo. Fasci spinocerebellari I 2 fasci di fibrenervose (crociato e diretto) che dal midollo spinale raggiungono il cervelletto. Fascio spinotalamico Il fascio di ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...